Col finto braccio in silicone all'hub vaccinale: chi è il dentista no vax di Biella denunciato per truffa
Si è presentato all'hub vaccinale di Biella con un finto braccio di silicone: chi è il dentista no vax
È un odontoiatra 57enne di Biella l’uomo che giovedì 2 dicembre si è presentato al centro vaccinale della città piemontese con un finto braccio in silicone per poter fingere di aver fatto il vaccino. Il protagonista dell’incredibile vicenda che ha fatto il giro del web si chiama Guido Russo e ha uno studio dentistico a Biella.
No vax convinto, il dentista era già stato sospeso dalla professione perché si è sempre rifiutato di farsi il vaccino, obbligatorio per le professioni sanitarie. Unico medico odontoiatra sospeso dall’Ordine a Biella, da tempo non poteva più lavorare e operare sui pazienti.
Biella, no vax col braccio finto all’hub vaccinale
Per poter quindi tornare operativo, invece di vaccinarsi, ha provato a organizzare la truffa che ha fatto il giro del web. Giovedì si è presentato all’hub vaccinale Biverbanca di Biella con un braccio finto a fare il vaccino anti Covid, pensando di poter ingannare gli operatori sanitari e raggirare così il sistema.
Russo ha indossato un braccio in silicone, che comprendeva la spalla col muscolo deltoide in cui infilare l’ago, probabilmente comprato sul web. La sceneggiata però è stata smascherata dall’infermiera che gli avrebbe dovuto somministrare il vaccino.
Nonostante il braccio in silicone fosse molto simile alla vera pelle, l’operatrice sanitaria ha subito capito che aveva davanti una protesi, svelando l’inganno.
Col braccio finto all’hub vaccinale, chi è il dentista no vax
Cinquantasette anni, Guido Russo è l’unico medico odontoiatra sospeso dall’Ordine dei medici a Biella per essersi rifiutato di fare il vaccino anti Covid obbligatorio. Residente a Ronco Biellese, oltre che nel suo studio in centro a Biella operava anche sulle montagne di Vallemosso.
No vax convinto, il dentista non faceva mistero di essere contrario al vaccino anti Covid e al Green pass. Non controllava mai infatti la certificazione verde dei suoi pazienti. Sulla porta del suo studio, oltre alle indicazioni sulle misure igieniche per prevenire il contagio, aveva affisso un cartello che recitava così: “Presentazione Green pass esclusivamente volontaria”.
Russo viene descritto come una persona simpatica, scherzosa e divertente dai colleghi e dai conoscenti, come riporta il Corriere della Sera. Anche l’infermiera che aveva tentato di ingannare al centro vaccinale lo ha descritto come una persona simpatica e tranquilla.
Dopo essere stato scoperto, il dentista ha sollevato la maglietta per mostrare l’arto finto, sorridendo. Ha tentato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio, poi si è alzato e è andato via, senza una parola fuori posto.
Uno “scherzetto” che rischia però di pagare caro. Per il 57enne è scattata infatti la denuncia per truffa, ma rischia anche la radazione. Dopo la sospensione per la mancata vaccinazione l’Ordine dei medici sta valutando se e come adottare altri provvedimenti disciplinari nei suoi confronti.