Chi è Roberta Metsola: tra i candidati per il dopo-Sassoli la maltese antiabortista è la favorita
La vicepresidente maltese dell'Europarlamento ha assunto il ruolo a interim in attesa della sua probabile elezione
Tutta l’Europa politica piange la scomparsa di David Sassoli, il presidente dell’Europarlamento che tra pochi giorni avrebbe terminato il suo mandato dopo due anni e mezzo. Martedì prossimo a Strasburgo si voterà il successore del politico e giornalista italiano, in una seduta plenaria a lutto, nella quale la favorita sarà l’avvocatessa maltese Roberta Metsola, che ha già assunto la guida a interim dell’assemblea, in quanto vicepresidente.
Roberta Metsola favorita per il dopo-Sassoli, le elezioni del presidente del Parlamento europeo
Come primo vice della presidenza del Parlamento Europeo, toccherà a Metsola presiedere la seduta in onore di David Sassoli in programma lunedì pomeriggio, che vedrà il segretario del Partito democratico Enrico Letta tenere il discorso ufficiale di commemorazione.
La candidata del Partito popolare europeo, esponente del Partito nazionalista Maltese, è una conservatrice e convita anti-abortista, in linea con la maggioranza politica del proprio Paese, l’unico nell’Ue dove l’aborto è illegale.
Una posizione che crea non pochi malumori tra i liberali di Renew Europe e tra i Verdi e potrebbe portare degli ostacoli alla sua elezione già al primo turno. Le sue idee antiabortiste mettono in difficoltà del resto anche diversi europarlamentari del gruppo dei Socialisti e Democratici, pilastro della cosiddetta “maggioranza Ursula” tra popolari, socialdemocratici e liberali, che ha permesso l’elezione della presidente della Commissione oltre che del presidente dell’Europarlamento.
Roberta Metsola favorita per il dopo-Sassoli, i candidati
Roberta Metsola rimane comunque il nome indicato dal gruppo più numeroso dell’assemblea di Strasburgo e, in ossequio all’accordo stretto tra Ppe e S&D di alternanza alla presidenza, la favorita alla guida dell’Europarlamento. Un patto che i socialdemocratici avrebbero considerato in realtà superato nel 2020, quando il conservatore irlandese Pascal Donohoe ha assunto la presidenza dell’Eurogruppo al posto della designata, la socialista Nadia Calvino.
Per questo S&D aveva tentato di riproporre il bis di David Sassoli, che però a dicembre aveva deciso di ritirarsi dalla corsa, ufficialmente “per non spaccare il fronte europeista”.
Lunedì sera saranno ufficializzate le candidature, che dovrebbero vedere, oltre Mestola, il polacco Kosma Zlotowski, esponente del Pis, per il gruppo dei Conservatori e Riformisti, il leghista Marco Zanni per i sovranisti di Id, mentre tra gli outsider potrebbe esserci anche l’olandese Esther de Lange, anche lei del Ppe.
Roberta Metsola favorita per il dopo-Sassoli, chi è l’avvocato maltese antiabortista
Se venisse eletta come da pronostico, Roberta Metsola Tedesco Triccas, sarebbe, a 42 anni la terza donna a diventare presidente dell’Europarlamento e la più giovane di sempre a salire in carica.
Uno dei profili più in ascesa della politica europea, l’avvocatessa maltese si è distinta negli ultimi anni tra le file del Ppe e, a differenza del predecessore, potrebbe ottenere i voti anche dei sovranisti, grazie alla sua fede conservatrice.
Avvocatessa specializzata in diritto e politica europea, Metsola ha lavorato come addetta alla cooperazione legale e giudiziaria di Malta all’interno della Rappresentanza permanente presso l’Unione europea e da giovane è stata fondatrice della formazione giovanile del Partito Nazionalista del suo Paese.
Dopo non essere stata sconfitta nel 2004 e nel 2009, approda all’Europarlamento nel 2013 al posto del connazionale Simon Busuttil, eletto al parlamento maltese.
Viene poi eletta alle successive elezioni europee nel 2014 e nel 2019, prendendo nel 2020 il posto del vicepresidente irlandese Mairead McGuinness, nominato a commissario europeo.