Chi è Orazio Schillaci, il nuovo ministro della Salute del governo Meloni. È stato membro del Cts
Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, il nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto parte del Comitato tecnico scientifico Covid
È un tecnico a prendere il posto di Roberto Speranza alla guida del ministero della Salute. La nuova presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scelto Orazio Schillaci, rettore dell’Università di Roma Tor Vergata e docente ordinario di Medicina nucleare. Ha fatto parte parte, chiamato proprio dal suo predecessore, del Comitato tecnico scientifico sull’emergenza Covid.
Chi è Orazio Schillaci, il nuovo ministro della Salute
Orazio Schillaci è uno dei cinque ministri tecnici del nuovo governo guidato dalla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Romano, 56 anni, docente ordinario di Medicina nucleare all’Università di Roma Tor Vergata, è rettore del medesimo ateneo dal 2019. Nel 2020 era stato scelto dal ministro della Salute Roberto Speranza per far parte del Comitato tecnico scientifico chiamato ad assisterlo nelle difficili decisioni relative all’emergenza Covid.
Il ministro Orazio Schillaci durante il giuramento al Quirinale
Gli studi e la carriera
Il nuovo ministro della Salute si è laureato nel 1990 in Medicina e Chirurgia all’Università La Sapienza di Roma, specializzandosi poi in Medicina Nucleare. Sempre alla Sapienza, nel 2000, ha conseguito il titolo di Dottorato in “Imaging funzionale radioisotopico”, nel 2009 si è specializzato in Radiodiagnostica presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Dal 2001 è direttore della UOC di Medicina Nucleare del Policlinico Tor Vergata, dal 2007 è professore ordinario di Medicina Nucleare sempre a Tor Vergata. Dal 2013 al 2019 è stato preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata, nel novembre 2019 è stato eletto rettore dell’ateneo.
Schillaci è presidente dell’Associazione Italiana Medici di Medicina Nucleare e membro dell’Editorial Board delle 2 riviste internazionali più prestigiose nel settore, l’European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging e il Journal of Nuclear Medicine. Ha svolto anche il ruolo di esperto del Consiglio Superiore di Sanità nel triennio 2006-2009.
Schillaci, cosa ha detto su vaccini anti Covid e Green pass
Durante i mesi dell’emergenza pandemica Orazio Schillaci ha fatto parte del Comitato tecnico scientifico dell’Istituto superiore di Sanità, nominato dal ministro uscente, Roberto Speranza.
È stato uno dei volti meno noti del Cts in quanto, a differenza di diversi suoi colleghi, ha rilasciato pochissime dichiarazioni pubbliche.
In una delle sue rare apparizioni in tv risalente al 14 ottobre 2021, sulla trasmissione Uno Mattina di Rai 1, aveva parlato di vaccini anti Covid e Green pass.
Riguardo ai vaccini, Schillaci aveva detto che “è straordinario che oltre il 90% degli studenti si sia vaccinato liberamente” e che “abbiano con grande senso civico capito l’importanza per gli altri della loro vaccinazione”. Mentre aveva definito il Green pass uno “strumento indispensabile per assicurare la sicurezza all’interno delle aule universitarie”.