Caos zone rosse, scontro Gori-Gallera. Salvini: "Conte bugiardo"
Sulla mancata istituzione delle zone rosse nei comuni di Alzano e Nembro continuano a esserci scontri e accuse
Il caso dei comuni della Bergamasca di Alzano Lombardo e Nembro continua ad alimentare il dibattito in Italia, in merito alla mancata istituzione della zona rossa a marzo. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha puntato il dito contro la Regione per essersi chiamata fuori dalla decisione; via Twitter gli ha risposto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, che ha invece dichiarato di aver invocato “personalmente” il provvedimento.
Zone rosse, botta e risposta Gori-Gallera
Gori ha scritto: “Che il Cts avesse raccomandato la zona rossa in Val Seriana lo sappiamo dal 3 marzo. Che accade poi? Il governo esita 4 giorni e poi opta per la zona arancio estesa a tutta la Lombardia. La Regione, invece si chiama fuori: la ZR non tocca a me. Ma non la chiede neanche al governo”.
Gallera ha quindi replicato duramente: “MA COSA DICI?? Abbiamo convocato il 4 marzo riunione a Palazzo Lombardia con Ministro Speranza e gli abbiamo (io personalmente) chiesto la zona rossa e ottenuto impegno del Ministro. Il 5/3 arrivano ad Alzano 250 militari”. La chiosa di Gallera: “NOI ABBIAMO FATTO IL NOSTRO DOVERE”.
Ma per Gori non è sufficiente e ha quindi domandato: “Ci sono richieste ufficiali agli atti? Avete raccontato che secondo i vostri ‘costituzionalisti’ la Regione non aveva il potere di istituire la zona rossa. Peccato che tu stesso, un mese dopo, hai raccontato d’aver ‘approfondito’ e verificato che avrebbe potuto farlo”.
Zone rosse, Salvini: “Conte bugiardo”
Sul tema è intervenuto anche il leader leghista Matteo Salvini, che nella tappa del suo tour elettorale a Tirrenia (Pisa), in supporto della candidata Susanna Ceccardi alle Regionali in Toscana, ha usato toni durissimi verso il premier: “Conte è un bugiardo, se sono veri i verbali che chiedevano di istituire le zone rosse in Lombardia e di non chiudere il resto d’Italia, quello di Conte sarebbe stato un comportamento criminale. Non deve rispondere in un tribunale ma chiedere scusa agli italiani e dimettersi”.