,,

Brian Thompson ucciso a New York, le foto e i proiettili: cosa sappiamo sul killer e dove potrebbe nascondersi

Dove si nasconde l'assassino di Brian Thompson? Il killer potrebbe trovarsi a New York, tutti gli indizi raccolti dopo l'omicidio

Pubblicato:

Continuano le indagini sull’omicidio di Brian Thompson, il CEO della compagnia di assicurazione sanitaria United Health Care uccisoNew York la mattina del 4 dicembre davanti all’hotel Hilton di Manhattan a colpi di pistola. Gli investigatori sono ancora sulle tracce del killer e stanno restringendo il cerchio intorno alla sua posizione. Secondo le indiscrezioni l’assassino potrebbe trovarsi ancora nella Grande Mela, ma sull’area interessata dal lavoro degli inquirenti c’è ancora il massimo riserbo. Gli inquirenti sostengono che l’omicida abbia costellato la sua fuga di indizi, che si individuano in una bottiglietta d’acqua nella quale sarebbe presente il suo Dna e in un telefono cellulare.

Gli indizi sul killer

Nel secondo giorno di indagini sull’omicidio di Brian Thompson gli investigatori dispongono di numerosi indizi che presto potrebbero incastrare l’assassino. Si tratta di una bottiglietta d’acqua che il killer avrebbe usato per poi gettarla in un cesto dell’immondizia, un reperto che ora sarebbe in mano agli investigatori.

Il secondo indizio è un telefono cellulare rinvenuto in una piazza pedonale che il ricercato potrebbe aver smarrito durante la sua fuga. Le telecamere di sorveglianza nei pressi dell’Hilton hotel, in effetti, lo avrebbero inquadrato mentre faceva una telefonata poco prima dell’agguato.

brian thompson killer new york omicidioFonte foto: ANSA
Continuano le indagini sull’omicidio di Brian Thompson. La polizia di New York ha messo una taglia di 10 mila dollari per la cattura dell’assassino. Secondo le indiscrezioni potrebbe trovarsi ancora in città

Ulteriori tracce di Dna potrebbero essere presenti sulla confezione di una barretta proteica rinvenuta dagli agenti della polizia di New York. Lo scrive Abc News.

Sul telefono cellulare sarebbero in corso gli accertamenti tecnici che potrebbero fornire nuovi elementi sugli spostamenti dell’assassino.

Gli ultimi spostamenti: dove potrebbe trovarsi l’assassino

Secondo Abc News le fonti investigative suggeriscono che l’assassino sarebbe stato visto pedalare verso Central Park a bordo di una bicicletta. Andando a ritroso emerge che il ricercato potrebbe aver alloggiato per due volte nello stesso ostello.

Si tratta dell’Hi New York City Hostel, lungo Amsterdam Avenue, lo stesso in cui sarebbero state scattate le foto che lo ritraggono sorridente con il volto parzialmente coperto da un cappuccio. Le immagini sono state diffuse giovedì 5 dicembre. La portavoce dell’ostello, Danielle Brumfitt, ha dichiarato via email a Abc News che lo staff sta “collaborando pienamente con la polizia di New York”.

Gli investigatori hanno appurato che il killer potrebbe essere arrivato a New York con un autobus partito da Atlanta il 24 novembre. Presso la struttura ricettiva si sarebbe registrato utilizzando un documento falso del New Jersey e avrebbe lasciato la sua stanza il giorno 29. Successivamente, il 30 novembre, avrebbe prenotato un altro pernotto in compagnia di altre due persone. Lo scrive Agi. Dopo essersi allontanato dall’Upper West Side ha fatto perdere le sue tracce.

Tuttavia, come già detto, potrebbe trovarsi ancora in città ma per il momento non è dato conoscere altri dettagli sulla vicenda e sul lavoro degli investigatori.

Le scritte sulle munizioni

Emblematiche, in questo caso, sono le scritte rinvenute sulle tre pallottole presenti sulla scena del crimine dopo l’agguato. “Depose, deny, defend”, letteramente: “Deporre, negare, difendere”, le stesse che i legali e i detrattori usano nei confronti delle compagnie assicurative per denunciarne l’inefficienza, ma potrebbe anche trattarsi della citazione del titolo di un libro pubblicato da Jay M. Fenman nel 2010: “Delay, Deny, Defend, why insurance companies don’t pay claim and what you can do about it”.

Ovvero: “Ritardare, negare, difendere: perché le compagnie assicurative non pagano i reclami e cosa potete fare”.

L’omicidio di Brian Thompson

Alle 6:40 di mercoledì 4 dicembre Brian Thompson ha lasciato l’Hilton Hotel per dirigersi verso il centro di Manhattan dove era atteso per una riunione con i manager e gli investitori del suo gruppo assicurativo.

L’assassino, dopo essere sceso dalla metropolitana della linea F e aver fatto colazione in un punto vendita Starbucks, lo ha atteso al bordo di un marciapiede. Quando Thompson gli è passato accanto il killer lo ha raggiunto alle spalle e gli ha esploso addosso tre colpi di pistola con il silenziatore.

L’ipotesi è che l’aggressore sia stato danneggiato dalla compagnia assicurativa. La moglie di Thompson, Paulette, ha rivelato ai cronisti locali che suo marito di recente aveva ricevuto minacce di morte.

brian-thompson-new-york-omicidio Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,