Botta e risposta tra Fagnani e Casini su Belve, perché il politico ha rifiutato l'invito: la sua rivelazione
Pier Ferdinando Casini ha paura di Francesca Fagnani e rifiuta l'invito a Belve. L'ironico botta e risposta durante il Premio Laurentum
Pier Ferdinando Casini ha paura di Francesca Fagnani, per questo ha rifiutato per ben due volte il suo invito sul palco di Belve. A riferirlo è lo stesso senatore, ma lo ha fatto in un momento di ironia. Nei giorni in cui il ferro delle polemiche tra la nota conduttrice e Teo Mammucari è ancora caldo, l’intervento dell’ex Dc aiuta a stemperare il clima rovente.
Casini rinuncia a Belve, il motivo
Terzo attore di questo ironico botta e risposta tra Francesca Fagnani e Pier Ferdinando Casini è Gianni Letta. Teatro dello scambio è la Sala della Regina della Camera dei Deputati, dove è stato consegnato il Premio Laurentum.
Tra i beneficiari c’è anche la conduttrice di Belve. Casini è seduto in prima fila e Letta, mentre consegna il premio alla giornalista, rivela che il senatore si sarebbe prenotato per una puntata di Belve.
Pierfrancesco Casini ha paura di Francesca Fagnani, per questo avrebbe declinato l’invito a partecipare a Belve. L’ironico botta e risposta durante il premio Laurentum
A quel punto Casini sale sul palco e dichiara, a favore di microfono: “Non sono uno che solitamente ha paura, ma quella donna mi fa paura“.
Fagnani fa presente di averlo invitato due volte, quindi il senatore commenta: “Lei mi ha invitato ma io per vigliaccheria ho sempre rifiutato”. Uno scambio ironico, ricordiamo, con Casini che probabilmente riprende le esternazioni di Teo Mammucari sul “disagio” provato durante l’ultima puntata.
Francesca Fagnani riceve il Premio Laurentum
Come già detto, Francesca Fagnani ha ricevuto il Premio Laurentum Coraggio nel Giornalismo per lo “straordinario contributo con ‘Mala Roma Criminale‘”. Mala Roma Criminale è il suo libro inchiesta pubblicato il 30 aprile 2024 sul narcotraffico e le organizzazioni criminali che affliggono la Città Eterna.
Alla conduttrice di Belve è stato riconosciuto l'”eccezionale rigore investigativo” condotto grazie a una “meticolosa analisi delle dinamiche di potere e una scrupolosa attenzione alle fonti”.
Il dopo Mammucari
L’abbandono dello studio di Belve da parte di Teo Mammucari tiene ancora banco sui quotidiani nazionali. Tra le conseguenze ci sono le dichiarazioni di Flavia Vento.
Nel corso della puntata, infatti, il noto mattatore ha fatto il nome della sua ex collega: “Ma che facciamo due ore così? Non sono Flavia Vento, è tremenda questa cosa”. Per questo motivo la showgirl ha parlato della possibilità di ricorrere alle vie legali. Nel frattempo l’analista della comunicazione Patrick Facciolo, su Instagram, ha lanciato l’ipotesi che lo showman avesse intenzione di lasciare lo studio dall’inizio della puntata.
“Tutto troppo studiato, troppo posato, troppo articolato e troppo tecnico per essere autentico“, da detto Facciolo in un video pubblicato sul suo profilo Instagram.