Bibbiano si sgonfia con lo psicoterapeuta Foti assolto: cosa dicevano Meloni, Salvini, Di Maio e Di Battista
Il caso Bibbiano si sgonfia dopo l'assoluzione dello psicoterapeuta Foti: cosa dicevano Meloni, Salvini, Di Maio e Di Battista contro il Pd
Bibbiano, nuovo capitolo. Il giorno dopo l’assoluzione (in Appello) di Claudio Foti, lo psicoterapeuta imputato nel processo ‘Angeli e Demoni’ sui presunti affidi illeciti nella Val d’Enza reggiana, sono in tanti a chiedere conto a quei politici che, più di tutti, si erano scagliati contro il Pd, ritenuto colpevole delle presunte violenze ai bambini. Da Alessandro Di Battista a Luigi Di Maio, passando per Matteo Salvini e Giorgia Meloni: chi li ha tirati in ballo dopo gli ultimi aggiornamenti.
- Matteo Renzi pretende le scuse da Giorgia Meloni
- Carlo Calenda contro Luigi Di Maio
- Il libro promesso da Alessandro Di Battista
- Salvini e la finta bimba di Bibbiano
Matteo Renzi pretende le scuse da Giorgia Meloni
“Ho una domanda per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: a che ora intende chiedere scusa per lo sciacallaggio di quattro anni fa su Bibbiano?”. Così Matteo Renzi sui social, dopo l’assoluzione di Claudio Foti.
Il leader di Italia Viva, a corredo, pubblica la foto dell’attuale premier ai tempi della protesta per i ‘fatti di Bibbiano‘.
Ho una domanda per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: a che ora intende chiedere scusa per lo sciacallaggio di quattro anni fa su Bibbiano? pic.twitter.com/O9H10HB8uu
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 7, 2023
In effetti Giorgia Meloni era stata la prima, il 5 luglio 2019, ad arrivare a Bibbiano: “Mi aspettavo che, ancora prima di me, qui arrivasse Zingaretti”, aveva dichiarato in un’intervista a La Verità, in cui aveva anche parlato di “emersione dell’ideologia gender“.
Carlo Calenda contro Luigi Di Maio
Anche Carlo Calenda non dimentica gli attacchi di Luigi Di Maio.
L’ex leader del M5S aveva definito il Pd il ‘partito di Bibbiano‘, salvo poi comunque allearsi in occasione del Governo Conte bis.
Per non dimenticare. A quell’epoca facevo parte del @pdnetwork, ricordo la violenza degli attacchi e l’uso dei bambini. Ricordo anche bene “mai con il partito di Bibbiano” e le denunce contro Di Maio da parte del PD, pochi mesi prima della folle alleanza con i 5S. pic.twitter.com/QSmAZTh5Y6
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) June 7, 2023
Il libro promesso da Alessandro Di Battista
Tra gli alfieri della crociata contro il Pd c’era anche Alessandro Di Battista, col tempo defilatosi dal M5S.
Sui social aveva promesso un libro sull'”inferno di Bibbiano“.
“Vi annuncio che presto (vi terrò aggiornati) uscirà un libro sullo scandalo di Bibbiano. Ci è sembrato doveroso approfondire questo scandalo anche perché abbiamo registrato un silenzio assordante da parte del 90% del sistema mediatico nazionale. Tuttavia il libro sull’inferno di Bibbiano sarà solo l’inizio. Vogliamo dare spazio a nuovi autori e a nuove idee”, aveva scritto su Facebook. Era il 20 luglio 2019: di quel libro non se ne è mai saputo più nulla.
Salvini e la finta bimba di Bibbiano
A Bibbiano si era presentato anche Matteo Salvini, sempre nel luglio 2019.
Qualche mese dopo, al raduno della Lega a Pontida, aveva presentato sul palco Greta, presunta bimba di Bibbiano.
In realtà, come spiegato da Repubblica, quella bimba non era di Bibbiano. Su questo tema, Salvini si era scontrato anche con Selvaggia Lucarelli.
#Salvini: Ho mostrato la bimba di Bibbiano sul palco di Pontida perché me l’ha chiesto la sua mamma. E io sono contrario a chi toglie i bambini alle famiglie senza motivo.
📺 #nonèladurso @LiveNoneladUrso— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 22, 2019