Berlusconi contro Putin e i crimini di guerra della Russia: l'attacco a sorpresa con la nuova discesa in campo
Il presidente di Forza Italia duro con l'ex amico Vladimir Putin: cosa ha dichiarato alla convention del partito, criticando anche Giorgia Meloni
Silvio Berlusconi come 28 anni fa. Il Cav torna a parlare della sua discesa in campo, in un discorso che emoziona i partecipanti alla convention di Forza Italia e che sancisce il suo ritorno sul palco dopo due anni e mezzo di assenza a causa della pandemia di Covid. E per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, a sorpresa, il presidente azzurro ha parlato apertamente di Vladimir Putin e degli orrori del conflitto.
- Silvio Berlusconi e la nuova discesa in campo dopo 28 anni
- La critica a Giorgia Meloni per essersi opposta al governo Draghi
- Berlusconi duro contro Putin e i crimini di guerra della Russia
Silvio Berlusconi e la nuova discesa in campo dopo 28 anni
“Il discorso di oggi si associa al discorso della discesa in campo di 28 anni fa. Quella di oggi è una nuova discesa in campo, consapevoli che tutto questo è indispensabile e insostituibile per il futuro dell’Italia”, ha dichiarato in apertura del suo intervento, durato circa 40 minuti.
“In questi 28 anni abbiamo scritto la storia. Abbiamo creato il bipolarismo in Italia, abbiamo reso possibile l’esistenza di un centrodestra di governo”, ha continuato Silvio Berlusconi.
“Un centrodestra che senza di noi non sarebbe mai esistito, non esisterebbe oggi e non potrebbe esistere neppure per il futuro”, ha sottolineato ancora il Cav.
La critica a Giorgia Meloni per essersi opposta al governo Draghi
“Noi siamo diversi dai nostri amici e alleati, ai quali ci lega un rapporto di lealtà, di stima, di condivisione che verifichiamo ogni giorno nel governare insieme molte regioni e molti comuni”, ha sottolineato, per poi lanciare una non troppo velata critica a Giorgia Meloni.
Con lei il rapporto “non è venuto meno neppure con la nascita del governo di emergenza e di unità nazionale, quando Fratelli d’Italia ha perso, a mio giudizio, l’occasione di entrare nel Governo, di essere partecipe del rilancio del Paese con le sue idee, con i suoi programmi, con le sue donne e con i suoi uomini”.
Silvio Berlusconi alla convention di Forza Italia a Roma.
Berlusconi duro contro Putin e i crimini di guerra della Russia
“Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso e addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero”, ha affermato a sorpresa Silvio Berlusconi. “Io l’avevo conosciuto vent’anni fa, e mi era sempre sembrato un uomo di democrazia e di pace“.
“Di fronte all’orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra”, come ribadito anche da Mario Draghi, “la Russia non può negare le sue responsabilità“, ha continuato.
“Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra”, ha aggiunto Silvio Berlusconi.