Beppe Grillo pensa a un suo partito dopo lo scontro nel M5S con Conte, il retroscena di Gianluigi Paragone
Beppe Grillo sarebbe già al lavoro per fondare un nuovo partito per ostacolare il M5s rimasto nelle mani di Conte: le rivelazioni di Paragone
Gianluigi Paragone, intervenuto a ‘Omnibus’ su La7, ha detto la sua sulla lotta intestina al M5s. Beppe Grillo e Giuseppe Conte sono arrivati alla resa dei conti, con il primo che di fatto ha estromesso il comico dalla forza politica da lui stesso fondata. Secondo Paragone, che conosce bene il mondo pentastellato avendovi fatto parte (fu eletto senatore in quota grillina nel 2018 prima di esserne espulso), Grillo starebbe pensando di creare un nuovo partito per ostacolare il percorso dell’ex premier.
- M5s, Paragone: "Beppe Grillo fonderà un partito per ostacolare Conte"
- Conte e Grillo? "Solo livore, non c'è più nulla di politico"
- Paragone: "Attenzione anche alle spaccature nel centrodestra e nel centrosinistra"
M5s, Paragone: “Beppe Grillo fonderà un partito per ostacolare Conte”
“Di sicuro lo sta pensando e ho elementi fondati per sostenerlo”, ha dichiarato Paragone in riferimento all’eventualità che Grillo possa provare a mettere in piedi una nuova forza politica.
“Penso – ha aggiunto il giornalista a ‘Omnibus’ – che stia già studiando la cosiddetta ‘Lista Grillo’, al netto del simbolo Movimento 5 Stelle oppure no”.
Gianluigi Paragone
“Lui – ha proseguito – metterà il suo nome, cioè Beppe Grillo sulla lista, ed è convinto, avendo sondato il terreno fino a poco tempo fa, di strappare un 2% o 3% che è sufficiente per rompere le scatole a Conte”.
Conte e Grillo? “Solo livore, non c’è più nulla di politico”
Secondo Paragone, ormai, nella faida tra il fondatore e il leader del M5s, non c’è più alcuna discussione politica, ma solamente un regolamento di conti a livello personale: “Qui di politico non c’è più nulla, qui sostanzialmente c’è il livore che si sta consumando”.
L’ex grillino ha inoltre spiegato di comprendere, seppur non sia d’accordo, il modo di agire del fondatore del mondo pentastellato: “Io capisco anche Grillo che dice: “Questa comunità l’ho creata io, voi siete tutti miei figli, non mi state più rispondendo, vi siete rivoltati e io adesso farò di tutto per distruggervi””.
E ancora: “Questo però è triste perché un Paese non può permettersi queste baruffe chiozzotte, ma tanto è. Questo disordine io credo che nel M5s è evidente sotto gli occhi di tutti”.
Paragone: “Attenzione anche alle spaccature nel centrodestra e nel centrosinistra”
Paragone ha concluso invitando tutti a non prestare attenzione solamente al terremoto in atto nel M5s.
“Attenzione però che movimenti tellurici ci sono anche nel campo del centrodestra e del centrosinistra“, ha sottolineato l’ex grillino, riferendosi alle spaccature della maggioranza che sostiene il governo e a quelle delle opposizioni.