Bassetti si sfoga dopo le minacce: attacco al ministro Speranza
L'infettivologo Matteo Bassetti ha ricevuto violenti attacchi sui social network, con minacce a lui e alla sua famiglia
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è tornato a parlare ad ‘Adnkronos Salute’ dei violenti attacchi ricevuti sui social network, con minacce di morte a lui e alla sua famiglia. L’infettivologo ha detto: “Sono mesi che continuo a denunciare, attraverso il mio avvocato, alla Procura e alla Digos tutti gli attacchi e le minacce che mi arrivano. È importante che si sappia che tutti quelli che mi hanno offeso o minacciato sono stati denunciati e, prima o poi, un funzionario di pubblica sicurezza andrà a bussare alla loro porta”.
“Io non arretro di un centimetro, non mi intimidiscono per niente“, ha poi aggiunto Matteo Bassetti.
L’infettivologo ha poi parlato della sua famiglia: “Mia moglie e i miei figli hanno sofferto in questi mesi”.
L’attacco di Matteo Bassetti alle Istituzioni
Poi Bassetti ha lanciato un attacco al ministro della Salute Roberto Speranza e al mondo della politica in generale.
Le sue parole: “Ho seguito 2.500 persone con il lavoro del mio team. Mi sono speso per i vaccini e per la cura del Covid. Noi in prima linea abbiamo ricevuto attacchi perché qualcuno che dovrebbe metterci la faccia, fondamentalmente il ministro della Salute, non l’ha fatto. E queste persone finiscono per attaccare esperti come me”.
L’infettivologo ha poi dichiarato: “Gli attacchi che ricevo io, Vaia o Burioni arrivano a noi perché il ministero non viene visto come un interlocutore credibile“.
Sulla solidarietà ricevuta dai colleghi e dalle istituzioni, Bassetti ha precisato: “Mi aspettavo qualcosa di più dalle seconde. Il presidente della Liguria Toti mi è stato vicino, ho molto apprezzato Burioni che mi ha chiamato per primo. Gli altri sono stati assenti, forse se condannassero gli episodi farebbero bene. I politici guardano più ai voti e non al bene della gente“.
Fonte foto: ANSA