Bartolini, contagi in Trentino: si lavora per contenere focolaio

Si teme un nuovo focolaio di coronavirus in Trentino. A Rovereto, presso lo stabilimento Bartolini, oggi sono stati effettuati settanta tamponi a cui ne seguiranno altri 119 nella giornata di domani. L’allarme è scattato dopo che tre lavoratori, che ora si trovano in isolamento, sono risultati positivi al tampone dopo aver sviluppato e mostrato i sintomi del virus. A riferirlo è l’Ansa che aggiunge che sono state attivate le procedure per circoscrivere il focolaio. Inoltre è stato reso noto che alcuni dei tamponi fatti sono riconducibili ai contatti delle persone positive.

L’inchiesta epidemiologica condotta dall’Azienda sanitaria provinciale di Trento ha rilevato che le tre persone positive erano tutte appartenenti al turno di lavoro notturno e pertanto – sottolinea Apss – sono stati immediatamente disposti i tamponi per tutti i lavoratori che condividevano lo stesso turno di lavoro dei contagiati, compresi gli addetti alle pulizie.

La sede di lavoro dei tre contagiati si trova nella zona industriale, dove sono presenti parecchie attività che svolgono differenti mansioni (stoccaggio, logistica, fornitura di servizio di trasporti).

Per domani, come sopra accennato, sono in programma altri 119 tamponi: 69 per i lavoratori del turno diurno e pomeridiano dei servizi di logistica e 50 per gli autisti dei servizi di trasporto.

Sul finire di giugno un altro stabilimento Bartolini fu coinvolto in un caso di focolaio. I contagi furono riscontrati a Bologna dove furono attivate tutte le procedure del caso.

Fonte foto: ANSA