Arrestato Gianluca Festa sindaco dimissionario di Avellino, l'ex Pd ai domiciliari: le accuse della Procura
È stato arrestato Gianluca Festa, sindaco dimissionario di Avellino (ex Pd). Si trova ora ai domiciliari con diverse accuse formulate dalla Procura
I carabinieri hanno arrestato il sindaco dimissionario di Avellino. Gianluca Festa, ex Pd in carica con il sostegno delle liste civiche, è ora ai domiciliari. Insieme a lui sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari anche Fabio Guerriero, titolare di uno studio di architettura e la dirigente comunale Filomena Smiraglia. Le accuse formulate dalla Procura per i nomi emersi, tra cui anche la vicesindaca Laura Nargi, sono di associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti, peculato e induzione indebita a dare e promettere utilità.
Arrestato sindaco di Avellino Gianluca Festa
Il 26 marzo Gianluca Festa si era dimesso come sindaco di Avellino per le “voci”, a suo dire, che appesantivano l’aria. Le indagini erano già in corso e i giornali locali avevano iniziato a parlarne. Poi la notizia: arresti domiciliari, predisposti dalla Procura, per diversi capi d’accusa.
Il sindaco dimissionario, ex Pd (partito attaccato da Michele Santoro per il ritardo nella raccolta firme a Roma) in seguito sostenuto da liste civiche, si vede contestato i reati di associazione a delinquere finalizzata a contro reati contro la pubblica amministrazione e una serie di altri reati gravi quali corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti, peculato e induzione indebita a dare e promettere utilità.
Arresti nel comune di Avellino, tra i nomi anche l’ex sindaco del Pd Gianluca Festa
Gli altri nomi di Avellino ai domiciliari
Nei guai non è finito solo l’ex sindaco di Avellino (anche vicino Catania il sindaco è stato arrestato per legami con la mafia), ma anche un gruppo di persone che ruotavano intorno a lui. Tra i nomi emersi nelle indagini e finiti agli arresti domiciliari, si trovano anche Fabio Guerriero, titolare di uno studio di architettura e fratello del consigliere comunale Diego Guerriero, la dirigente comunale Filomena Smiraglia e la vicesindaca Laura Nargi, sottoposta a perquisizioni.
Controlli anche in diverse società. Nel corso dei primi accertamenti sono stati ritrovati documenti che accertano legami tra alcune realtà ed eventi. Un esempio è quello relativo all’affidamento della promozione di un evento a una radio, passato con una delibera esecutiva senza che questa fosse resa pubblica nell’albo (mancano 170 delibere secondo il consigliere comunale Michele Gubitosa del M5s).