Alta velocità in tilt e treni in ritardo per guasti tra Bologna e Firenze e Pescara e Bari, disagi sulle linee
Problemi tecnici sulle tratte dell'Alta velocità Bologna-Firenze e Pescara Bari hanno causato ritardi e cancellazioni. I diritti dei passeggeri in caso di ritardo
Giornata di San Valentino difficile quella sui treni italiani, con i disagi verificatisi sull’Alta velocità nella tratta fra Bologna e Firenze e su quella fra Pescara e Bari, che hanno causato ritardi su ritardi. Ma minori rallentamenti alla circolazione dei treni si sono verificati anche su diverse altre tratte per guasti meccanici o per la presenza di persone non autorizzate sui binari.
- Ritardi sull'Alta velocità Bologna-Firenze
- La linea Pescara-Bari
- Rimborso del biglietto del treno per ritardo
Ritardi sull’Alta velocità Bologna-Firenze
Un inconveniente tecnico che ha causato ritardi a cascata si è verificato nei pressi di Bologna attorno alle 11:40 del mattino.
A partire dalle 15:00 la circolazione è andata in graduale ripresa, ma penalizzata dai ritardi a cascata. Il guasto ha comportato la riprogrammazione del servizio con deviazioni su altri treni.
Fonte foto: ANSA
I treni dell’Alta velocità, alcuni dei quali instradati sulla linea convenzionale, hanno registrato un maggior tempo di percorrenza, fino a 60 minuti, eccetto una ventina di convogli per i quali il ritardo è stato stimato fino ai 90 minuti.
Un treno in particolare, il Torino Porta Nuova-Napoli Centrale con arrivo stimato alle 15:03, ha registrato un ritardo di 3 ore. Una nota del gruppo Trenitalia rende noto che “ai passeggeri del treno coinvolto è stato predisposto il rimborso integrale del biglietto”.
A Bologna solo la settimana prima si era verificato un altro ritardo sulla linea ad Alta velocità.
La linea Pescara-Bari
Guai anche alla linea Pescara-Bari, dove la circolazione ha subito rallentamenti per un inconveniente tecnico a un passaggio a livello a Bari Parco Nord, ma anche per un altro guasto alla linea a Bari Torre a Mare. I fatti si sono verificati attorno alle 12:00.
I disagi hanno comportato ritardi oltre i 60 minuti, o cancellazioni, relativi ad Alta velocità, intercity e regionali. Poi, a partire dalle 17:00, la situazione ha cominciato a normalizzarsi.
I treni ad Alta velocità e intercity direttamente coinvolti con un tempo di percorrenza superiore a 60 minuti sono i seguenti:
• FR 9808 Lecce (12:06) – Torino Porta Nuova (21:50);
• FR 8828 Lecce (12:57) – Venezia Santa Lucia (22:09);
• FR 9560 Lecce (13:10) – Milano Centrale (22:50);
• IC 614 Lecce (11:54) – Milano Porta Garibaldi (23:59).
I disagi sui treni sono andati a sommarsi allo sciopero dei mezzi pubblici, sempre previsto per il 14 febbraio.
Rimborso del biglietto del treno per ritardo
Di seguito le regole di Trenitalia per l’indennità per ritardo del treno, che varia a seconda del tipo di convoglio e dell’entità della protrazione del disagio.
In caso di ritardi compresi tra 30 e 59 minuti sulle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) Trenitalia riconosce un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto, da utilizzare entro 12 mesi per l’acquisto di un nuovo biglietto.
In caso di ritardo superiore ai 59 minuti su Frecce, intercity e intercity notte si ha diritto a un’indennità pari al
- 25% del prezzo del biglietto per un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti;
- 50% del prezzo del biglietto per un ritardo di almeno 120 minuti;
che può essere utilizzata per acquistare entro 12 mesi un nuovo biglietto oppure che può essere riscossa in contanti o con riaccredito per pagamenti effettuati con carta di credito.
In caso di ritardo su treno regionale, tra il luogo di partenza e il luogo di destinazione indicati sul biglietto singolo, a tariffa 39, 39/AS e “biglietti globali misti”, è possibile chiedere un’indennità pari al:
- 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti (per biglietti di importo pari almeno a 16 euro);
- 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti (per biglietti di importo pari almeno a 8 euro).
Sui treni internazionali, in caso di ritardo superiore ai 59 minuti è possibile chiedere un’indennità pari al:
- 25% del prezzo del biglietto per un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti;
- 50% del prezzo del biglietto per un ritardo di almeno 120 minuti.
Su Italo, invece, l’indennizzo per essere giunti a destinazione con un ritardo del treno superiore a 60 minuti viene riconosciuto automaticamente entro 30 giorni.
Maggiori informazioni sui siti
- Trenitalia (Home > Informazioni > Indennizzo per ritardo del treno);
- Italo (Home > Italotreno > Assistenza e Contatti > Faq Assistenza).
