Caso Genovese, nuove inquietanti rivelazioni: parla la vittima
La giovane vittima dell'imprenditore Alberto Genovese ha raccontato le vicende di quella notte in tv, ospite da Massimo Giletti
Sono passati 4 mesi da quando Francesca (nome di fantasia) si è svegliata nella camera da letto di Terrazza Sentimento, l’appartamento dei festini dell’imprenditore Alberto Genovese, ed è fuggita seminuda in strada, denunciando alla Polizia lo stupro subito. La 18enne ha raccontato i dettagli di quella notte su La7, ospite di Massimo Giletti a Non è l’arena.
A confermare la denuncia della giovane, le immagini delle 19 telecamere della casa di Genovese nei pressi del Duomo di Milano. Alle ipotesi di reato iniziale si sono aggiunte altre cinque violenze ai danni di altrettante giovani. Sul caso indagano i poliziotti della Squadra Mobie di Marco Calì, il pm Rosario Stagnara e il procuratore aggiunto Letizia Mannella.
Alberto Genovese, il racconto della vittima: “Ho avuto paura di morire”
La giovane ha raccontato che alla festa di Alberto Genovese, il 10 ottobre 2020, giravano grosse quantità di droga e alcol. “Non sono una tossicodipendente”, ha dichiarato in tv. “Ne faccio uso sporadicamente”.
“Alberto mi ha puntata”, ha raccontato. L’uomo avrebbe offerto alla 18enne un bicchiere di champagne, versato da una bottiglia che solo lui poteva prendere, diversa dalle altre per un “cavo dell’iPhone legato intorno”. Il sospetto di Francesca è che potesse contenere la droga dello stupro.
La violenza sessuale sarebbe andata avanti fino alla sera dopo, con il 43enne che avrebbe drogato la ragazza più volte non appena terminato l’effetto delle sostanze. “Ricordo di essere andata a farmi una doccia, ma ero completamente fatta. Non ero lucida“, ha raccontato la giovane nello studio di Massimo Giletti.
Dello stupro subito la ragazza ha dichiarato di ricordare solo qualche flash. Il giorno successivo, l’ennesimo atto violento, nel tentativo di chiamare un taxi per fuggire dal suo aguzzino. “Mi ha presa per i capelli, mi ha trascinata con violenza per la stanza e mi ha lanciata sul pavimento. Ho avuto paura di morire“.
Alberto Genovese, il racconto della vittima: “Ha cercato di comprarmi”
Nei giorni successivi il dj Daniele Leali, amico intimo di Alberto Genovese, la avrebbe contattata per difendere il padrone di Terrazza Sentimento e proporre un incontro tra gli avvocati dell’imprenditore e della ragazza per fermare sul nascere la questione. “Ha cercato di comprarmi” con 8 mila euro, come confermato da Genovese ai pm.
“Mi ha proposto un accordo tra le due parti per addolcire la mia denuncia“, ha spiegato Francesca a Non è l’arena. “Gli ho detto che avrei parlato con il mio avvocato e che ci avrei pensato, ma non sapevo ancora cosa era successo”.