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Zelensky, venduta all'asta l'iconica felpa: la maxi cifra offerta per aggiudicarsela

L'iconica felpa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata venduta all'asta a Londra per raccogliere dei fondi a sostegno dell'Ucraina

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’ormai iconica felpa di pile color kaki del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata venduta in un’asta da Christie’s organizzata a Londra per raccogliere fondi per l’Ucraina. La notizia è riferita dai media internazionali e riportata dall’agenzia ‘Ansa’.

A quanto è stata venduta la felpa di Zelensky

La felpa sfoggiata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in diverse occasioni negli ultimi mesi è stata venduta all’asta per 90mila sterline, pari a circa 105mila euro.

Felpa di Zelensky all’asta: cosa ha detto il premier britannico Boris Johnson

Il premier britannico Boris Johnson, stando a quanto riportato a proposito dell’asta in cui è stata venduta la felpa di Volodymyr Zelensky, ha esortato la gente a “spendere alla grande”, definendo il presidente ucraino “uno dei leader più incredibili dei tempi moderni”.

Zelensky, venduta all'asta l'iconica felpa: la maxi cifra offerta per aggiudicarselaFonte foto: ANSA - UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, con la sua felpa.

Tra i lotti presentati all’asta organizzata da Christie’s anche la brocca a forma di gallo regalata a Boris Johnson durante la passeggiata dei giorni scorsi con Volodymyr Zelensky nella capitale ucraina.

L’ultima mossa di Volodymyr Zelensky

Felpa a parte, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è tornato alla ribalta delle cronache nelle ultime ore per la sua proposta di pace alla Russia.

Durante un collegamento con alcuni analisti del think tank britannico Chatham House, Zelensky ha definito possibile un cessate il fuoco se la Russia decidesse di ritirarsi sulle posizioni del 23 febbraio, cioè quelle precedenti all’invasione. Si tratterebbe, in sostanza, di un compromesso che potrebbe prevedere il riconoscimento del controllo russo della Crimea. Il presidente ucraino ha evitato di avanzare richieste sulle zone del Donbass, in mano ai filorussi dal 2014.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato così la mossa di Zelensky: “Zelensky ha fatto un’apertura importantissima: dopo aver aperto sulla neutralità dell’Ucraina, ha detto che è disposto a considerare la Crimea fuori dall’accordo di pace. Queste sono aperture importanti, Putin deve dimostrare di voler venire al tavolo, di non volere la guerra”.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una intervista al quotidiano tedesco ‘Die Welt’, ha però dichiarato che “i membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea”

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