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Omofobia, Fedez e Zan in diretta su Instagram: attacco alla Lega

Fedez lancia una diretta Instagram in cui coinvolge Alessandro Zan e spiega perché il ddl contro l'omotransfobia è bloccato al Senato

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il ddl Zan, disegno di legge approvato alla Camera che punta a punire l’omotransfobia, è in attesa di essere convertito in legge in Senato. Da giorni alcuni personaggi noti si sono schierati apertamente a favore del ddl Zan, tra cui il rapper Fedez. Dopo gli attacchi al senatore leghista Simone Pillon, apertamente contrario al ddl, ha tenuto una diretta Instagram insieme al parlamentare Alessandro Zan per spiegare il disegno di legge. Non sono mancate frecciate alla Lega.

Omofobia, Fedez e Zan in diretta su Instagram: attacco alla Lega

Fedez si è schierato nuovamente a favore del ddl Zan, chiedendo che la legge venga discussa in Senato. Nella diretta Instagram, in cui compare anche Chiara Ferragni, Fedez ha parlato – insieme al parlamentare Alessandro Zan – dei motivi per cui il ddl è bloccato a Palazzo Madama.

“Non viviamo in uno Stato cattolico, ma laico. In una democrazia in cui il Parlamento ha ampiamente approvato un ddl, una minoranza nella persona del presidente della commissione Giustizia tiene la legge bloccata per ‘partito preso’. Così non ha senso”, ha detto Fedez.

Il rapper poi ha aggiunto: “Vorrei vedere gli ordini del giorno del Senato per vedere se sono tutti prioritari, vorrei vedere in questi sei mesi cosa sono le cose prioritarie discusse in Senato, troveremo una lista di stronzate immani”.

“La maggioranza della commissione Giustizia vuole calendarizzare il ddl – ha spiegato invece Zan -, ma è ostaggio di una minoranza e del suo presidente, che tiene bloccata la legge perché non è d’accordo”.

Il riferimento è al leghista Pietro Ostellari: “Andate sotto al profilo del senatore Ostellari per chiedere in maniera civile di non ostacolare il ddl”, l’appello rivolto da Fedez ai suoi fan.

Omofobia, il percorso del ddl Zan

Zan ha riassunto l’iter del ddl contro l’omotransfobia, ricordando che “alla Camera la legge è stata approvata a larga maggioranza il 4 novembre scorso, sono passati quasi 6 mesi“.

Riferendosi a Ostellari, ha detto che “il presidente ha dei poteri di convocare la commissione e gli ordini del giorno, la legge è bloccata perché lui non è d’accordo: è assurdo“.

fedez-zan-instagram Fonte foto: ANSA e Getty
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