Zaia, minacce di morte e incursioni sotto casa: le sue parole
Un uomo ha minacciato Luca Zaia sotto casa e ha postato i video sui social: la risposta del presidente del Veneto
Luca Zaia è stato oggetto di minacce di morte e intimidazioni sotto casa. L’ipotesi, che circolava sui social network negli ultimi giorni, è stata confermata dallo stesso governatore del veneto in conferenza stampa. Se le intimidazioni sono sulle chiusure, ha dichiarato Zaia, “ricordo che sui provvedimenti restrittivi ci sono proteste dappertutto”. Poi ha sottolineato: “Io faccio il mio dovere, quando sono a posto con la mia coscienza, per me è sufficiente”.
Il presidente del Veneto, nelle scorse settimane, aveva ricevuto lettere minatorie ed aveva incassato la solidarietà del mondo politico. A queste, però, negli ultimi giorni si sono aggiunte le incursioni sotto casa accompagnate da inquietanti video sui social.
Due video, in particolare, sono stati postati fra martedì e mercoledì da un utente che ha citofonato sotto casa di Zaia e ha dichiarato: “Vorrei lasciare un messaggio al signor Zaia. Noi ti abbiamo votato e siamo tuoi elettori per avere autonomia e indipendenza, non per sottometterci a Roma”.
L’uomo ha accusato il presidente del Veneto di essere un traditore e “fare il gioco delle multinazionali”. Poi l’appello: “Imprenditori veneti, operai, disoccupati: non suicidatevi. Se avete un problema, venite a parlare direttamente a casa dei politici”.
In un secondo video, con la colonna sonora del film Il Padrino, si dichiara: “Per Natale, portate un caloroso saluto al vostro pastore Luca Zaia“. Anche qui, viene chiaramente inquadrato l’indirizzo del presidente di Regione.