YouTube toglie la pubblicità dal canale di TheBorderline dopo l’incidente a Casal Palocco
Lo rende noto un portavoce di YouTube: il canale dei TheBorderline resta attivo ma non potrà più generare guadagni. Il gruppo ha già smesso di fare video
Il canale YouTube del gruppo di creators noto come TheBorderline continua a essere attivo, ma la piattaforma ha annunciato che non potrà più monetizzare: YouTube gli ha tolto la pubblicità.
- TheBorderline: YouTube toglie la pubblicità al canale
- TheBorderline lasciano YouTube ma il canale rimane attivo
- L'avvocato di Matteo Di Pietro nega ogni responsabilità
TheBorderline: YouTube toglie la pubblicità al canale
“Siamo profondamente addolorati per la tragedia. Abbiamo rimosso gli annunci dal canale TheBorderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube”.
A riferirlo è un portavoce di YouTube citato dall’agenzia Ansa.
“Ogni creator di YouTube dovrebbe rimanere responsabile sia all’interno che all’esterno della piattaforma. Di conseguenza questo canale non può più guadagnare dalla pubblicità”, aggiunge il portavoce.
TheBorderline lasciano YouTube ma il canale rimane attivo
Dopo l’incidente in cui è morto il bimbo di 5 anni Manuel Proietti, i TheBorderline hanno annunciato l’abbandono del canale YouTube: non avrebbero più creato nuovi contenuti, ma avrebbero potuto continuare a monetizzare con i 50 video già pubblicati a partire dal settembre 2020.
L’ultimo video, intitolato semplicemente “14/06/2023” riporta un comunicato dei creators: “Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima”.
“Per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”.
Oggi YouTube chiude i rubinetti: gli utenti potranno continuare a guardare i video, ma TheBorderline non riceveranno più alcun pagamento. Il canale finora ha permesso loro di incassare decine di migliaia di euro.
L’avvocato di Matteo Di Pietro nega ogni responsabilità
Intanto Francesco Consalvi, avvocato e zio dello youtuber Matteo Di Pietro alla guida della Lamborghini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Libero.
Il legale nega che il nipote, a bordo del suv Lamborghini, abbia tentato un sorpasso avventato sulla Smart provocando l’incidente.
Consalvi ha dato la colpa alla Smart: “È fuori di dubbio che la conducente della Smart stesse effettuando una manovra per svoltare, come ha lei stessa dichiarato” ha detto.
“La Smart avrebbe dovuto dare la precedenza alla Lamborghini, tagliando di fatto la strada all’autovettura guidata da Matteo” ha proseguito.
Intanto è in corso la perizia per accertare a quale velocità andasse la Lamborghini Urus guidata da Matteo Di Pietro.