A Wuhan torna l'incubo Covid: nuovi positivi dopo mesi. La situazione
Sette persone sono risultate positive al Covid a Wuhan: torna l'incubo nella cittadina cinese
Il Covid-19 ritorna a Wuhan dopo mesi di assenza: 7 lavoratori migranti sono risultati positivi ai test e sono stati inviati agli ospedali designati per i relativi trattamenti. Come riportato da ‘Ansa’, lo hanno reso noto le autorità del capoluogo dell’Hubei, dove per primo fu individuato il nuovo coronavirus alla fine del 2019.
Si tratta di persone tutte legate all’area di sviluppo economico della città, immediatamente isolate.
Le autorità hanno sollecitato il rispetto delle regole anti-Covid, tra cui l’utilizzo della mascherina in pubblico, il distanziamento e il lavaggio frequente delle mani.
Covid, la situazione in Cina
In Cina, intanto, il nuovo focolaio partito da Nanchino, nel giro di pochi giorni, si è già diffuso in almeno 18 provincie e 27 città (inclusa la capitale Pechino).
I media di Stato, come riferito da ‘La Repubblica’, lo hanno già definito “il peggior focolaio dai tempi di Wuhan”.
Da oltre 6 mesi la Cina non registrava numeri così alti: 98 i casi oggi, di cui 55 locali, 40 dei quali nella provincia orientale dello Jiangsu di cui Nanchino è capoluogo (ieri erano 75 in totale).
Il focolaio originato all’aeroporto di Nanchino 10 giorni fa è il terzo scoppiato a causa della variante Delta, dopo quello nello Yunnan al confine con Myanmar agli inizi del mese di luglio e quello nel Guangdong tra maggio e giugno.