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Willy e la lettera anonima sul luogo del pestaggio: il messaggio

Spunta una lettera anonima sul luogo in cui è stato assassinato brutalmente Willy Monteiro Duarte. La missiva, per la sua incisività, è già virale

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La morte di Willy Monteiro Duarte, maturata in un contesto tanto drammatico quanto folle, ha sconvolto non solo l’intera comunità di Colleferro ma tutto lo Stivale. Ferocia e ignoranza hanno portato via una giovane vita di soli 21 anni. Sul luogo dell’assassinio – consumatosi con un pestaggio a sangue – in queste ore c’è un pellegrinaggio di molte persone che vogliono commemorare un’esistenza spezzata in una maniera fuori da ogni logica. E proprio in quel luogo, dove silenziosamente amici, conoscenti o semplici cittadini si stanno recando per porgere l’ultimo saluto a Willy, è spuntata una lettera anonima che per la sua incisività è già diventata virale, rimbalzando ovunque sul web.

“Ciao Willy – si legge nella missiva anonima -, in questi giorni tutte le testate giornalistiche, i telegiornali, le persone del mio territorio dicono che ci ha lasciato una persona e un ragazzo normale. Normale in questa società è guadagnare criminalizzando e anormale lavorare alla giovane età di 21 anni a prezzi imposti da contratto collettivo del lavoro”.

“Normale – prosegue lo scritto – in questa società è mostrare i propri pettorali, tatuaggi, il proprio fisico ed usarlo senza testa, è anormale rincorrere un pallone per divertimento e voglia di stare insieme. Normale è coloro che fanno branco, che si sentono forti insieme, è anormale invece schierarsi da solo per difendere un amico contro tutto e tutti. Normale fuggire da codardi, anormale è affrontare le ingiustizie”.

“Ecco caro Willy – scrive la mano ‘sconosciuta’ -, io non ti definisco normale, perché di normali in questo mondo ce ne sono tanti, tu sei ‘anormale’. Anormale perché non hai girato le spalle a nessuno, hai difeso persone con carnagione di pelle diversa dalla tua, perché hai detto la tua”.

“Non ti conoscevo, ma per me sei un supereroe, sceso in questa terra per fare capire che il normale è sbagliato e che il diverso è bello. Adesso vogliono cercare i colpevoli, ma se riflettiamo sappiamo tutti che ognuno di noi è stato normale… Sono anche io un po’ anormale come te. Riposa in Pace, Willy bello”.

willy-duarte-lettera Fonte foto: ANSA
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