Sgarbi, no alla mascherina: seduta sospesa alla Camera
Il noto critico d'arte si è scagliato contro l'uso della mascherina in Parlamento
Vittorio Sgarbi si è rifiutato di indossare la mascherina durante l’audizione in commissione Istruzione e Cultura alla Camera di Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico istituito presso il dipartimento della Protezione civile. Per questo motivo, come riporta Ansa, la seduta è stata brevemente sospesa.
“La mascherina – ha dichiarato Sgarbi – credo sia un ricatto“. Poi si è rivolto al coordinatore del Cts: “Chiedo a Miozzo se è utile. C’è chi dice che l’epidemia è arrivata alla fine..quale è la verità?”.
“L’epidemia è stata grave ma ora non lo è più”, ha dichiarato Vittorio Sgarbi. “Pensare alla mascherina in classe è un errore grave. La verità è che siamo ridicoli. La politica ha paura di fare scelte sbagliate e ha obbedito ciecamente alle vostre indicazioni, spesso fasulle”, ha concluso riferendosi al Cts.
Nel corso della seduta, si è parlato delle modalità di ripresa delle attività didattiche nel prossimo anno scolastico. Tra le misure presentate, quelle in merito agli esami di Stato, a partire dal 17 giugno. Miozzo ha spiegato che la commissione sarà a una distanza di due metri dallo studente che potrà così evitare di indossare la mascherina.
Pochi giorni fa, Sgarbi è stato protagonista di una brutta avventura in Albania: ha rischiato infatti di affogare ed è stato soccorso da sua figlia.