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Sgarbi indagato per un quadro scomparso dall'Italia: le accuse

Vittorio Sgarbi è finito al centro di una nuova inchiesta per un quadro inviato a Montecarlo per essere venduto all'estero senza i dovuti permessi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Vittorio Sgarbi, critico d’arte e deputato, è al centro di una nuova indagine della Procura di Siracusa, con l’accusa di aver esportato illecitamente fuori dall’Italia una tela nota come Concerto con bevitore, un quadro di 97 x 133 centimetri del XV o XVI secolo, attribuito ai caravaggeschi Bartolomeo Manfredi o Valentin de Boulogne. Il suo valore è stimato in circa 5 milioni di euro. Ne dà notizia Repubblica.

Il parlamentare e la compagna storica Sabrina Colle, anche lei iscritta nel registro degli indagati, sarebbero i proprietari del dipinto che è stato rinvenuto in un appartamento del Principato di Monaco, riportato in Italia il 15 giugno e posto sotto sequestro.

Vittorio Sgarbi, è il sospetto della Procura di Siracusa, avrebbe provato a vendere la costosa opera nel mercato internazionale “nella consapevolezza, però, di non avere l’attestato di libera circolazione o licenza di esportazione“. Per portare fuori dal nostro Paese patrimoni di interesse artistico è infatti necessario dotarsi di uno specifico permesso.

Sgarbi indagato per un quadro scomparso dall’Italia, ritrovato a Montecarlo

Nel mese di febbraio 2020, riporta Repubblica, il dipinto sarebbe stato spostato dalla casa di Vittorio Sgarbi a Ro Ferrarese per essere consegnato a Montecarlo a Mirella Setzu, che avrebbe avuto il compito di venderlo all’estero.

Gli indagati sarebbero in tutto cinque, compreso Gianni Filippini, presidente di Sicilia Musei, che avrebbe messo in contatto il deputato e l’esperta di arte cagliaritana.

Sgarbi, aperta l’indagine dalla Procura di Siracusa: i precedenti

Proprio Gianni Filippini è stato al centro di un altro scandalo per la mostra L’impossibile è Noto, in cui erano state esposte opere di Dalì, De Chirico, Mirò, Picasso, Klee. Ben 26 di quei quadri, tuttavia, furono sequestrati dai pm di Siracusa perché ritenuti di dubbia autenticità.

Il presidente di Sicilia Musei assoldò come perito di parte Vittorio Sgarbi. Proprio nel corso delle indagini sulla genuinità delle opere sarebbe emerso il tentativo di vendere all’estero il Concerto con bevitore.

Il parlamentare ha già presentato un ricorso al Tribunale del Riesame per rientrare in possesso del quadro, e l’udienza è stata calendarizzata per il 1° luglio.

Vittorio Sgarbi dovrà presentarsi davanti ai giudici anche per l’udienza preliminare del 30 giugno, dove dovrà rispondere dell’accusa di associazione a delinquere e false autenticazioni per 32 certificazioni su presunte opere del marchigiano Gino De Dominicis.

Sgarbi, botta e risposta in Aula. Portato via di peso (ancora) Fonte foto: ANSA
Sgarbi, botta e risposta in Aula. Portato via di peso (ancora)
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