Elezioni in Francia vinte da Le Pen e Bardella, ma Macron ha un piano per il secondo turno: cosa può succedere
I risultati del primo turno delle elezioni legislative in Francia, vince Le Pen, Macron e sinistra studiano accordo in vista del secondo turno
Le elezioni parlamentari in Francia consegnano una vittoria netta al Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella. Secondo le ultime stime RN ha ottenuto il 33% circa dei voti, quasi il doppio rispetto a due anni fa, mentre Ensemble, la coalizione del presidente Emmanuel Macron, si è fermata al 21%, dietro anche al cartello della sinistra, al 28%. Per cercare di fermare l’avanzata dell’estrema destra Macron punta ad alleanze locali in vista del secondo turno, che eleggerà la gran parte dei parlamentari.
- Elezioni in Francia, vittoria del Rassemblement national di Le Pen e Bardella
- Il secondo turno delle elezioni in Francia
- Il piano di Macron per il secondo turno
Elezioni in Francia, vittoria del Rassemblement national di Le Pen e Bardella
Domenica 30 giugno 2024 si è votato in Francia per rinnovare il Parlamento, elezioni legislative anticipate decise dal presidente Emmanuel Macron a seguito dei risultati sfavorevoli del suo partito alle elezioni europee.
I cittadini francesi richiamati alle urne hanno premiato l’estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen e del suo candidato premier Jordan Bardella, che ha ottenuto una storica vittoria che potrebbe portarlo al potere per la prima volta nella Quinta Repubblica.
Melenchon e gli altri leader della sinistra riuniti nel Nuovo Fronte Popolare
Secondo le ultime stime riferite da Le Monde, RN ha ottenuto il 33,2% dei consensi, qualcosa in più rispetto alle europee e quasi il doppio dei voti rispetto alle ultime legislative. A seguire il Nuovo Fronte Popolare (NFP), la coalizione dei partiti della sinistra, attorno al 28%.
Ensemble, la coalizione del presidente Macron, si è fermata al 21%, quindi i Repubblicani (centrodestra) al 6,7%.
Solo una sessantina dei 577 seggi del Parlamento francese è stata eletta al primo turno: 37 a RN, 32 a NFP, 2 Ensemble. Per conoscere la nuova composizione dell’Assemblea nazionale bisognerà attendere il secondo turno che si terrà domenica 7 luglio.
Il secondo turno delle elezioni in Francia
Le elezioni legislative in Francia sono organizzate con un sistema maggioritario a doppio turno, in ogni collegio uninominale per essere eletto al primo turno un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi.
In caso contrario si va al secondo turno, al quale accedono tutti i candidati che hanno ottenuto almeno il 12,5% dei voti, con possibilità di ballottaggi con tre candidati.
Solitamente in pochi casi un candidato riesce a imporsi al primo turno delle legislative, per la gran parte dei seggi si va quindi al secondo turno che si tiene a una settimana di distanza dal primo.
Il piano di Macron per il secondo turno
Quale che siano i risultati finali, Emmanuel Macron resterà presidente, ma in caso di vittoria del partito opposto si creerà quella che viene definita “coabitazione” di due forze di orientamento diverso.
Per evitare che l’estrema destra possa ottenere la maggioranza in Parlamento e che Bardella diventi nuovo primo ministro, Macron sta studiando un accordo con la sinistra in vista del secondo turno.
Un accordo di desistenza, a cui hanno già detto sì Jean-Luc Melenchon, leader de La France Insoumise, e Olivier Faure, segretario del Partito Socialista francese.
E che prevede che nei ballottaggi a tre candidati, tra i due di NPF ed Ensemble si ritirerà quello che ha meno chances di vincere.
In diversi collegi saranno poi decisivi i voti dei Repubblicani, che per ora non sembrano voler fare accordi di desistenza.