Venezia, commerciante viene aggredita da turisti dopo averli redarguiti per la loro maleducazione
Brutta esperienza per una cartolaia 61enne, che dopo aver redarguito due turiste maleducate si è vista mettere sottosopra il negozio da uno dei mariti
Ha dell’incredibile quanto accaduto il 17 agosto in una cartoleria di Venezia, quando dei turisti inglesi hanno aggredito i negozianti dopo essere stati redarguiti per il loro comportamento maleducato.
- La negoziante costretta a redarguire due turiste
- L’aggressione nella cartoleria
- Una situazione esasperante
La negoziante costretta a redarguire due turiste
È quanto accaduto alla titolare di una cartoleria in zona Salizada Sant’Antonin.
La donna, intorno alle 17 di pomeriggio, è uscita dal suo negozio per redarguire due turiste inglesi, ree di essersi accampate sulla fondamenta di fronte l’attività come se fossero in spiaggia, con tanto di musica ad alto volume.
Piazza San Marco, Venezia
La commerciante, stando a quanto riportato dal Messaggero, ha invitato le due ragazze, di circa 25 anni, a scansionare il QR Code di EnjoyRespectVenezia.
La campagna, attiva da diversi anni, mira a sensibilizzare i turisti in visita nel capoluogo veneto a tenere civili e rispettosi nei confronti dell’ambiente, della città e dei suoi abitanti.
Le due inglesi, visibilmente infastidite, si sono alzate ma hanno continuato a passeggiare per la zona come se nulla fosse successo.
L’aggressione nella cartoleria
Nonostante i commercianti siano abituati a un continuo viavai di turisti da ogni parte del mondo, la sorpresa è sempre dietro l’angolo.
Non molto tempo dopo l’accaduto infatti, nel negozio si è presentato il marito di una delle due turiste.
Con fare aggressivo, riprendendo la scena col proprio cellulare, l’uomo ha intimato alla donna di scusarsi per la ramanzina fatta alla moglie e all’amica.
Dopo aver urlato che “Senza turisti Venezia non è nulla”, ha aggiunto che se anche il loro comportamento fosse stato passabile di una multa, lui non l’avrebbe comunque pagata.
Per concludere in bellezza, il vacanziere ha ben pensato di scagliare dietro il bancone due espositori che aveva a portata di mano, ferendo prima allo zigomo la figlia della proprietaria, per poi colpire quest’ultima al braccio con il secondo lancio.
Una situazione esasperante
L’uomo ha lasciato il negozio con nonchalance, mentre le donne spaventate avvertivano le Forze dell’Ordine.
Venezia non è nuova a episodi di questo tipo, che continuano a ripetersi nonostante la campagna di sensibilizzazione miri esattamente a prevenire tali atteggiamenti.
Aggressioni, mura storiche vandalizzate con graffiti, gite non autorizzate per i canali, questi e molti altri sono gli atteggiamenti dei visitatori che iniziano a esasperare i commercianti della città lagunare.