Vaccino Covid: perché Zaia ha annunciato lo stop in Veneto
Il governatore del Veneto ha annunciato la sospensione della campagna vaccinale nella regione per la mancanza di dosi dei sieri anti Covid
Luca Zaia ha annunciato la sospensione dei vaccini anti Covid in Veneto. Il presidente della Regione è intervenuto a War Room, format web di Enrico Cisnetto, insieme al collega Stefano Bonaccini. “Noi che siamo primi per vaccinazioni“, dato che “ne facciamo 35 mila al giorno, annunciamo che sospendiamo le vaccinazioni, a parte qualche richiamo. I vaccini non sono arrivati, quindi la macchina perfetta che abbiamo messo in piedi con modelli di accesso rapido, diretto, senza prenotazione, in questo momento non riusciamo a garantirla, perché non abbiamo la materia prima”.
“Ieri ci sono arrivate 83 mila dosi del vaccino Pfizer. Considerando che facciamo 35mila vaccini al giorno, è chiaro che in un paio di giorni le esauriamo”, ha sottolineato il governatore veneto. Inevitabile quindi lo stop alle somministrazioni del siero anti Covid.
Vaccino sospeso in Veneto: l’annuncio dell’assessora Lanzarin
L’assessora Manuela Lanzarin, che dirige la Sanità in Veneto, ha spiegato durante la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza sanitaria che il 30 marzo “è stata la giornata con più somministrazioni, di vaccini, 35.464“. Almeno fino al 1° aprile si potrebbe proseguire con numeri simili, “poi la macchina si dovrà fermare, perché non abbiamo vaccini a sufficienza”.
“Ieri mattina sono arrivate 83 mila dosi di vaccino Pfizer. Di Moderna dovevano arrivare 38 mila dosi giovedì scorso, invece ce le consegneranno venerdì. Di AstraZeneca previsto per il 31 marzo, arriveranno invece 100 mila dosi tra venerdì sera e sabato mattina”, ha aggiunto Manuela Lanzarin.
L’assessora alla Sanità ha anche sottolineato che “sballando le forniture, ci sono Ulss che probabilmente venerdì 2 aprile non potranno vaccinare e dovranno sconvocare gli over 80 che hanno già la prenotazione. Questo implica che non è automatico che si riesca a vaccinare anche gli accompagnatori over 65 conviventi delle persone anziane. In ogni caso verranno garantiti i richiami con le seconde dosi”.
Vaccino sospeso in Veneto, ma i contagi Covid sono in aumento
Lanzarin ha fatto anche il punto sull’andamento dell’epidemia nella regione, con i contagi raddoppiati nel giro di 24 ore, secondo i dati del bollettino del 31 marzo. “Il coronavirus continua a circolare. Il numero di positivi è ancora importante. L’incidenza è minore rispetto a quella nazionale, legata anche al gran numero di tamponi e test fatti. L’occupazione ospedaliera continua a crescere, ma non con quella curva ripida che avevamo visto tra novembre e dicembre”.
“Da qui la massima allerta, in tutti i nostri ospedali, per essere pronti anche a numeri più impegnativi. Chiediamo la massima attenzione alla popolazione. Venerdì 2 aprile ci saranno le nuove indicazioni anche sui colori delle regioni“, ha concluso l’assessora, sottolineando di essere in attesa della versione definitiva del nuovo decreto Covid.