Vaccini, l'ultimo report. Annuncio di Draghi sulla fine della pandemia
I dati sulle vaccinazioni in Italia: cosa cambia in base alla fascia d'età. Il nuovo report settimanale
Sono stati diffusi i nuovi dati sulla campagna vaccinale in Italia con il report settimanale del commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. In totale sono 8 milioni gli italiani che non hanno ancora ricevuto il siero contro il coronavirus. In particolare, sono quasi 3 milioni, per l’esattezza 2.987.859, gli over 50 che non hanno ancora ricevuto neanche una dose di vaccino anti-Covid.
Chi non si è ancora vaccinato: i dati divisi per età
Nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 59 anni sono 1.435.196 (14,87%) le persone non ancora vaccinate, mentre tra i 60-69enni risultano essere 839.670 (11,12%). Nella fascia 70-79 anni il dato è invece pari a 483.149 (8,03%) , mentre sono 229.844 (5,04%) gli over 80 che ancora non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino.
Per quanto riguarda i ragazzi di età compresa tra i 12 e 19 anni, sono 2.873.666 (62,10%) quelli che hanno completato il ciclo vaccinale anti-Covid. Sono 4.641.642 (77,18%) i giovani tra i 20 e i 29 anni che hanno ricevuto due dosi di vaccino anti-Covid, mentre nella fascia d’età tra i 40 e i 49 anni il dato è pari a 6.600.992, ossia il 75,12%.
Per quanto riguarda invece le persone tra i 30 e i 39 anni d’età, secondo il report sono 4.917.807 (72,38%) le persone con ciclo vaccinale completo.
Campagna vaccinale, il commento del premier Mario Draghi
Mentre il commissario per l’emergenza Figliuolo diffondeva il report con i dati sulla campagna vaccinale, il premier Mario Draghi ha voluto fare il punto della situazione in videocollegamento al Summit B20.
Grazie ai vaccini anti Covid la fine della pandemia è “finalmente in vista”, ha detto Draghi, con 6 miliardi di dosi somministrate in tutto il mondo. “Un’eccellente opportunità per rafforzare i legami tra il settore pubblico e quello privato a livello multilaterale. Ciò è essenziale per garantire una ripresa solida, equa e sostenibile dalla pandemia e per affrontare le altre sfide dei nostri tempi, compreso il cambiamento climatico”.