Vaccino Covid, verso la produzione in Italia: l'annuncio
Il vaccino anti Covid potrebbe essere prodotto in Italia: ad annunciarlo è una nota del Mise dopo l'incontro tra Giorgetti e Farmindustria
Risultati incoraggianti dal primo incontro del tavolo finalizzato alla produzione del vaccino anti Covid in Italia, che si eè svolto oggi al Mise. Nella nota diffusa al termine del vertice si legge che “il governo italiano ha ribadito la totale disponibilità di strumenti normativi e finanziari per raggiungere l’obiettivo della produzione di vaccini in Italia”.
Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, alla fine dell’incontro ha dichiarato: “Il governo italiano ha ribadito la massima disponibilità sia in termini di strumenti normativi che di mezzi finanziari all’industria farmaceutica italiana per predisporre ogni tipo di strumento al fine di produrre un vaccino contro il Covid”.
“Naturalmente – ha aggiunto il ministro – non è una cosa semplice questo processo di riconversione. Abbiamo chiesto a tutti il massimo impegno e la massima serietà e determinazione per cercare di risolvere il problema”.
Quanto a Farmindustria, il presidente Massimo Scaccabarozzi ha precisato: “L’industria italiana è pronta a questo progetto di grande collaborazione per far sì che si sfruttino tutte le possibilità per dare anche noi il nostro contributo alla produzione dei vaccini, perché è un bene che tutti stanno aspettando”.
“Oggi – ha aggiunto – si sono gettate le basi per una proficua collaborazione pubblico-privato proprio per andare in questa direzione, e far si’ che in Italia nessuno si tiri indietro ma tutti diano lo sforzo massimo per arrivare al raggiungimento
dell’obiettivo”.
La richiesta di accelerare, d’altra parte, era arrivata direttamente dall’Europa, dopo la videoconferenza dei leader Ud: “La vaccinazione è iniziata in tutti gli Stati membre e la nostra strategia sui vaccini ha garantito che tutti” i Paesi Ue vi abbiano “accesso”. Ma “anche così dobbiamo accelerare con urgenza l’autorizzazione, la produzione e la distribuzione di vaccini, nonché la vaccinazione“.
“Le aziende – si legge ancora nel documento – devono garantire la prevedibilità della produzione di vaccini e rispettare i termini di consegna contrattuali”.