Vaccino Covid, una dose basta per i guariti? Il nuovo studio
Uno studio ha osservato gli effetti di una e due dosi di vaccino nei guariti dal Covid, osservando che è sufficiente la prima per fornire protezione
Chi ha contratto il Covid-19 ed è guarito entro 12 mesi dal primo tampone positivo deve sottoporsi a una sola somministrazione di vaccino per essere adeguatamente protetto. Sono queste le indicazioni ufficiali fornite dal ministero della Salute, ma una sola dose è davvero in grado di stimolare il sistema immunitario? Vediamo cosa dicono gli ultimi studi.
Vaccini Covid, quanto protegge una sola dose per i guariti
Un recente articolo pubblicato su Jama ha riportato i risultati di uno studio condotto dai ricercatori del Rush University Medical Center e degli Abbott Laboratories sugli effetti di una dose di vaccino nelle persone guarite. Stando a quanto scrivono i ricercatori, “individui con precedente infezione da Sars-CoV-2 ottengono risposte anticorpali più forti dopo una dose rispetto a individui senza infezione precedente”.
Gli studiosi osservano che, “di conseguenza, gli individui con una precedente infezione da Covid-19 documentata possono essere sufficientemente protetti dalla reinfezione dopo una singola dose di vaccino mRna, che potrebbe liberare la disponibilità di milioni di dosi aggiuntive”.
Vaccini Covid, gli effetti di una o due dosi sui guariti
Lo studio è stato condotto su due gruppi di 30 e 29 persone, il primo composto da persone che non avevano mai contratto il Covid e il secondo da individui guariti. I ricercatori hanno rilevato “livelli di anticorpi Sars-CoV-2 più elevati in individui precedentemente infetti dopo una dose di vaccino Pfizer rispetto a individui non contagiati dopo due dosi”.
Inoltre, aggiungono i ricercatori, in individui precedentemente infettati “la seconda dose non ha aumentato significativamente i livelli di IgG rispetto alla prima dose, suggerendo che una dose può essere accettabile in questo gruppo”.
Tuttavia, a margine di queste osservazioni, i ricercatori hanno scoperto che quattro individui, pur essendo risultati positivi al tampone, non hanno sviluppato anticorpi e i loro risultati erano quindi più simili alle persone vaccinate con due dosi del primo gruppo.
Quindi, “i test sierologici di base dovrebbero essere eseguiti prima di decidere se rinunciare a una seconda dose di vaccino”, concludono i ricercatori.
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Fonte foto: ANSA