Vaccino Covid con cerotto, test al via: quando arriverà e perché potrebbe proteggere contro tutte le varianti
In Svizzera al via la sperimentazione clinica di fase 1 su un nuovo possibile vaccino anti Covid sotto forma di cerotto: come funziona e quando arriva
A partire dal 10 gennaio 2022, all’Unisanté di Losanna in Svizzera prenderanno il via i test su un nuovo vaccino anti Covid sotto forma di cerotto. Il test verrà condotto su 26 volontari sani, che saranno seguiti nell’arco di 6 mesi di tempo.
Come funziona il vaccino Covid con cerotto
Il nuovo (aspirante) vaccino anti Covid non utilizza l’Rna messaggero. Sarà somministrato ai 26 volontari, utilizzando micro-aghi profondi meno di un millimetro. Nella prima fase di sperimentazione, infatti, il vaccino non è ancora un cerotto.
Vaccino Covid con cerotto: gli obiettivi
Alix Miauton, capo della clinica presso il Policlinico Tropical Medicine, Travel e vaccinazioni dell’Unisanté, ha spiegato all’agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS: “L’obiettivo è sviluppare una risposta cellulare contro diverse proteine di SARS-CoV-2, al fine di fornire una protezione più duratura e più ampia contro le varianti”.
Il medico, coordinatore della sperimentazione clinica di fase 1, ha aggiunto: “L’obiettivo è determinare se il vaccino è sicuro”. Poi ha precisato: “Questo è un vaccino complementare ad altri vaccini già esistenti, che sono efficaci. Non si intende sostituirli”.
Quando sarà disponibile il vaccino Covid con cerotto
I primi risultati della sperimentazione clinica di fase 1 sul nuovo vaccino, come riporta l’agenzia ‘Adnkronos’, saranno disponibili entro l’estate 2022, probabilmente a giugno.
Se gli studi clinici di fase 1 e, poi, la fase 2 e la fase 3 daranno risultati soddisfacenti, il vaccino sotto forma di cerotto potrebbe essere disponibile a partire dal 2025.
Vaccino anti Covid con cerotto: i test sugli animali
Di un vaccino anti Covid sotto forma di cerotto si era già parlato lo scorso ottobre, quando, cioè, era stato oggetto di uno studio pubblicato sulla rivista ‘Science Advances’ e prodotto grazie a una collaborazione tra le Università del Queensland e del Texas. In quell’occasione si era appreso che il vaccino-cerotto è stato sperimentato sugli animali e che era risultato efficace nel proteggerli dall’infezione e nell’indurre una forte risposta immunitaria.
Nella stessa occasione si era spiegato che il vaccino anti Covid con cerotto ha un basso costo, si può somministrare con una sola dose ed è facilmente conservabile a temperatura ambiente. Queste caratteristiche potrebbero renderlo particolarmente adatto per sopperire alla mancanza di vaccini anti Covid nei Paesi poveri e/o con sistemi sanitari meno efficienti.
Fonte foto: iStock - Debbie Galbraith