Vaccini, De Luca furioso: "Basta manfrine o invalidiamo il piano"
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è tornato sul tema dei vaccini e dei criteri di distribuzione delle dosi
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è tornato sul tema dei vaccini in una diretta Facebook. Dopo l’allarme lanciato qualche settimana fa sulle dosi terminate, De Luca ha ribadito la sua richiesta su una ridistribuzione delle dosi: “Nessuno mi dica che stiamo rispettando criteri oggettivi, abbiamo assistito al mercato nero dei vaccini. Lo abbiamo denunciato e chiesto un riequilibrio che ancora non è avvenuto”.
De Luca: “Basta manfrine o chiederemo l’invalidazione del piano”
Il presidente della Campania ha poi spiegato di aver discusso con il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri in merito alla copertura dei richiami. “Qualcuno ha detto che la Campania non ha accumulato scorte, è una idiozia. È arrivato il tempo di smetterla con le manfrine – ha detto De Luca – arriveremo a chiedere l’invalidazione del piano di distribuzione, mi auguro che prevalga il buon senso e la correttezza da parte di tutti”.
“Ci sono regioni che hanno più residenze sanitarie assistite – ha osservato ancora De Luca – ma non significa che ci sono più anziani. Ci sono anche anziani che non sono in Rsa, sono presenti e in vita. Dunque i presupposti del piano generale di distribuzione dei vaccini sono sbagliati”.
Campania, l’ordinanza per la scuola dopo la decisione del Tar
Nel frattempo, dopo che il Tar della Campania ha annullato l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca per consentire il rientro in presenza a scuola soltanto agli alunni fino alla terza elementare, è stata prevista una nuova ordinanza. L’Unità di crisi della Regione Campania ha diffuso una nota in cui si legge che “a partire da lunedì prossimo, 25 gennaio, sarà consentita l’attività in presenza nella scuola media“.
“L’ordinanza conterrà anche le modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1° febbraio, nella scuola superiore di secondo grado”, si legge ancora sul sito della Regione.