Vaccini Covid in farmacia: come funziona e dove si può già fare
In Italia è stato firmato un accordo per permettere le somministrazioni del vaccini anti-Covid anche in farmacia. Ecco dove si può già fare
La campagna vaccinale anti-Covid avanza a ritmo spedito, dopo la stasi dei primi mesi del 2021. Grazie a un accordo tra Governo, Regioni e le associazioni di categoria Federfarma e Assofarm, a fornire un’ulteriore spinta alle vaccinazioni sarà la possibilità, a partire da aprile, di effettuare le somministrazioni anche in farmacia. Queste tempistiche sono previste per gran parte delle regioni d’Italia, ma c’è una farmacia dove si può già ricevere la propria dose di vaccino, se si rientra nella fascia 70-79 anni e non si appartiene alla categoria degli “ultrafragili”.
Vaccini Covid in farmacia: come funziona e in quali regioni si può già fare
È a Genova la prima farmacia d’Italia a somministrare i vaccini anti-Covid. Il sindaco della città ligure, Marco Bucci, ha dichiarato quanto riporta l’Ansa: “Un esempio importante, un grosso passo avanti per tutta l’Italia”. Anche il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha condiviso l’entusiasmo: “La Liguria quando vuole arriva prima di tutti quanti, e anche stavolta siamo arrivati prima di tutti gli altri”.
Come riporta il Corriere della Sera, il vaccino che potrebbe essere utilizzato prevalentemente per le somministrazioni in farmacia è quello di Johnson & Johnson, l’unico, al momento, che richiede una sola dose per innescare una risposta immunitaria soddisfacente a fornire la protezione dal Covid-19. Il farmaco arriverà in Italia il 16 aprile.
Le farmacie decideranno volontariamente se aderire all’iniziativa. I cittadini potranno prenotarsi attraverso i sistemi informatici regionali.
Vaccini Covid in farmacia: il protocollo
Secondo quanto previsto dal protocollo, per la somministrazione in farmacia devono essere rispettate determinate regole. Innanzitutto il cittadino non deve aver avuto contatti con persone positive al Covid-19 nei 14 giorni antecedenti la vaccinazione, non deve avere la temperatura corporea superiore a 37.5 °C, non deve presentare sintomi del Covid-19 e naturalmente non deve essere risultato positivo. Sono altresì obbligatorie le misure di prevenzione quali la mascherina e l’igiene delle mani.
La vaccinazione dovrà essere effettuata in area esterna o interna, a patto che sia separata dagli spazi destinati al pubblico per le attività ordinarie delle farmacie. Si potranno somministrare i vaccini anche a farmacia chiusa.
Stando a quanto stabilito dal regolamento, inoltre, dopo aver ricevuto il vaccino la persona dovrà rimanere in osservazione per 15 minuti; il farmacista di turno sarà incaricato di sorvegliare il vaccinato e intervenire in caso di reazioni anafilattiche, contattando tempestivamente il 118.
Le farmacie riceveranno un compenso di 6 euro per ogni vaccinazione effettuata.