Ungheria condannata dal Parlamento europeo per violazioni dello stato di diritto, Fdi e Lega votano contro
Gli eurodeputati di Fdi e Lega al Parlamento europeo hanno votato "no" alla risoluzione contro l'Ungheria per la violazione dei diritti nel Paese
Il Parlamento europeo vota una risoluzione contro l’Ungheria per la violazione dello stato di diritto, ma Fdi e Lega votano contro. L’emiciclo di Strasburgo ha espresso a larga maggioranza una ferma condanna nei confronti del Governo sovranista di Viktor Orbán dopo l’analisi degli ultimi casi di “violazione persistente, sistemica e deliberata” dei valori dell’Ue nel Paese, manifestando preoccupazione in vista delle prossime elezioni e della presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione europea.
- La risoluzione del Parlamento europeo
- Le preoccupazioni sull'Ungheria di Orbán
- Il voto contrario di Fdi e Lega
La risoluzione del Parlamento europeo
La risoluzione non vincolante è stata approvata con 399 voti favorevoli, 117 contrati e 28 astenuti. Nel testo l’Europarlamento denuncia gravi carenze in molteplici aspetti della democrazia ungherese: dal sistema giudiziario alla lotta alla corruzione e ai conflitti di interesse, dalla libertà dei media ai diritti fondamentali, dal sistema costituzionale ed elettorale al funzionamento della società civile, dalla tutela degli interessi finanziari dell’Ue e al rispetto dei principi del mercato unico.
Alla luce delle violazioni rilevate dalla valutazione dello stato di diritto del Paese, Strasburgo ha anche chiesto alla Commissione europea di rivedere la decisione di sbloccare a favore di Budapest 10,2 miliardi di euro di fondi europei congelati, per i quali il Parlamento europeo ha presentato anche ricorso alla Corte di Giustizia dell’Ue.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni insieme al premier ungherese Viktor Orbán
Le preoccupazioni sull’Ungheria di Orbán
Nel provvedimento l’Europarlamento “esprime sgomento per la violazione persistente, sistematica e deliberata della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali in Ungheria, di cui il governo ungherese è responsabile”.
Uno dei punti di maggiore preoccupazione riportati dalla risoluzione riguarda l’adozione da parte del Governo Orbàn di una legge sulla protezione della sovranità nazionale e l’istituzione dell’Ufficio per la protezione della sovranità (in inglese Sovereignty Protection Office, SPO): Strasburgo condanna questo organismo che ha “poteri estesi e un rigoroso sistema di sorveglianza e sanzioni, che viola fondamentalmente gli standard di democrazia e molteplici leggi dell’UE”.
Il voto contrario di Fdi e Lega
In rappresentanza dell’Italia, hanno votato a favore della risoluzione contro l’Ungheria gli eurodeputati dei Socialisti e democratici (Pd), Renew, M5S, Verdi e sinistre.
Anche Forza Italia, con la sua delegazione nel Partito popolare europeo, ha votato “sì”, contrariamente al voto contrario degli alleati di Governo di Fratelli d’Italia e Lega, che hanno espresso il loro “no”, in conformità ai rispettivi gruppi di Ecr e Identità e Democrazia.