Ucraina, Medvedev contro Scholz: "Dovrebbe pentirsi per rinascita del nazismo, Kiev governata da Nato e Usa"
Ucraina, Medvedev contro il cancelliere tedesco Olaf Scholz: "Dovrebbe pentirsi per bugie e per rinascita del nazismo, Kiev governata da Nato e Usa"
Ucraina “completamente controllata, governata e sponsorizzata dagli Stati Uniti e dalla Nato“. A dichiararlo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev, in risposta alle parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui Kiev è “forte e non può essere messa in ginocchio”. Medvedev ha affermato che “Scholz dovrebbe pentirsi per aver portato gli ucraini alla distruzione e per la rinascita del nazismo“.
- Medvedev contro Scholz: "Dovrebbe pentirsi per la rinascita del nazismo"
- Le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz
- Joe Biden in vista in Francia avverte l'Europa: "La Russia non si fermerà"
Medvedev contro Scholz: “Dovrebbe pentirsi per la rinascita del nazismo”
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev ha risposto al cancelliere tedesco Olaf Scholz dicendo che dovrebbe “pentirsi per la rinascita del nazismo”.
Come riporta l’agenzia Tass, Medvedev ha commentato le dichiarazioni di Scholz secondo cui l’Ucraina è “forte e non può essere messa in ginocchio“.
“Scholz dovrebbe pentirsi davanti agli ucraini per le sue bugie sull’imminente vittoria, per aver portato gli ucraini alla distruzione e per la rinascita del nazismo”, ha detto Medvedev, aggiungendo: “Oggi l’Ucraina è completamente controllata, governata e sponsorizzata dagli Stati Uniti e dalla Nato”.
Le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz
In un videomessaggio pubblicato sul proprio profilo X, il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva affermato che “l’Ucraina è forte, non si lascerà mettere in ginocchio e non si lascerà imporre la resa”.
Scholz, nel video postato nella giornata di ieri sabato 8 giugno, enfatizza come il raggiungimento della pace richieda una forte diplomazia, aggiungendo: “Una cosa è chiara: la Russia non riuscirà a implementare i suoi piani imperialisti“.
“Putin deve riconoscerlo, alla fine”, continua. “Per l’Ucraina, ci può solo essere una pace giusta“, afferma, parlando di un incontro per la pace in Svizzera: “Questo è il cammino per una pace giusta, che nessuno vuole più dell’Ucraina”.
Joe Biden in vista in Francia avverte l’Europa: “La Russia non si fermerà”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in visita in Francia in occasione dell’80esimo anniversario dello sbarco in Normandia, ha avvertito: “Putin non si fermerà all’Ucraina, tutta l’Europa è minacciata, non permetteremo che ciò accada”.
“I nostri due Paesi continueranno ad agire per rispondere alle sfide del nostro tempo”, ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron parlando di una “cooperazione rafforzata sul piano bilaterale”.
Rispondendo alle parole di Biden sull’uso di armi americane su suolo russo, Mosca ha risposto tramite il ministro degli Esteri Mikhail Galuzin: “Coloro che ci bombardano in questo modo se ne pentiranno amaramente“.