Ucraina, in fuga il 4% degli abitanti: le destinazioni dei profughi in Europa
UNHCR stima 1 milione 735 mila di rifugiati ucraini al 6 marzo a causa del conflitto. In più di un milione hanno trovato rifugio in Polonia.
Abbiamo tutti davanti agli occhi le drammatiche immagini degli ucraini in fuga dal loro paese. Donne, anziani, bambini che cercano con ogni mezzo la salvezza oltre confine. Mentre si parla di corridoi umanitari, sono già quasi 2 milioni i profughi che hanno lasciato la loro terra. Ma quali sono i Paesi dove ci sono più rifugiati partiti dall’Ucraina?
- Quasi 2 milioni di profughi ucraini, le destinazioni
- Il numero di rifugiati continua a crescere
- Nel 2021 almeno 84 milioni di sfollati da tutto il mondo
Quasi 2 milioni di profughi ucraini, le destinazioni
Secondo le ultime stime datate 2020, la popolazione ucraina era poco superiore ai 44 milioni di abitanti. Di questi quasi 3 milioni abitavano nella capitale Kiev (Kyiv). Date queste premesse, quanti sono i rifugiati partiti dall’Ucraina a causa della guerra? Secondo le stime dell’UNHCR al 6 marzo si contavano già 1 milione 735 mila rifugiati. Quasi il 4% della popolazione totale dell’Ucraina si sarebbe quindi spostata all’estero per fuggire dalla guerra. Ma quali sono le nazioni in cui hanno trovato ospitalità?
La nazione che ad oggi conta il numero più alto di rifugiati è la Polonia. Nel Paese che confina con l’Ucraina e fa parte dell’Unione Europea sono arrivati più di un milione di profughi. Le stime di UNHCR parlano di 1.027.603 rifugiati dal 24 febbraio al 6 marzo. La seconda nazione è l’Ungheria, anch’essa membro dell’Unione Europea, con 183.688 rifugiati provenienti dall’Ucraina. Seguono Slovacchia, con 128 mila, Moldavia con 82.762, Romania con 79 mila e la Federazione Russa con 53.330. Sono solo 406 i rifugiati che si sono spostati in Bielorussia. Altri 183.688 ucraini hanno invece trovato salvezza in altre nazioni dell’Unione Europea, tra le quali anche l’Italia.
Il numero di rifugiati continua a crescere
Ma come cambia il numero di rifugiati giorno dopo giorno? I dati, sempre di UNHCR, parlano di una situazione in continua evoluzione. Il 6 marzo è stato il giorno in cui il maggior numero di persone ha lasciato l’Ucraina: 207.492 rifugiati. Più del doppio rispetto, ad esempio, al primo giorno dell’invasione russa, quando il numero di persone partite dall’Ucraina era stato di 85.787. E per la prima volta si sono superate le 200 mila unità, una soglia che potrà probabilmente essere ancora superata nei prossimi giorni nel caso di apertura dei corridoi umanitari.
Nel 2021 almeno 84 milioni di sfollati da tutto il mondo
Se attualmente l’attenzione è quasi tutta incentrata sul conflitto tra Russia e Ucraina, è interessante analizzare anche l’andamento storico degli sfollati per anno nel mondo. Nel 2021 si stima che – solo tra gennaio e giugno – gli sfollamenti forzati abbiano superato quota 84 milioni. E che, sempre alla metà del 2021, ci siano stati 26.6 milioni di rifugiati. Di questi 3.9 milioni sono venezuelani sfollati all’estero, una parte dei 5.1 milioni che hanno lasciato il loro paese a metà del 2021. Le nazioni che ospitano più rifugiati ad oggi sono la Turchia (3.7 milioni), la Colombia (1,7 milioni), l’Uganda (1,5 milioni), il Pakistan (1,4 milioni) e – tra le prime cinque posizioni – anche la Germania con 1,2 milioni di rifugiati.