Trump sorprende tutti su Biden dopo le gaffe al vertice Nato: "Non è stato un disastro, per lui non è finita"
Donald Trump ha commentato le gaffe di Joe Biden al termine del vertice Nato, senza però attaccare il suo avversario alla corsa per la Casa Bianca
Quanto Joe Biden sia nei guai lo dimostra, forse, il fatto che Donald Trump si può permette di mostrare il suo lato compassionevole, invece di attaccarlo. Per l’avversario del Capo della Casa Bianca alle prossime presidenziali, la conferenza stampa del presidente Usa al termine del vertice Nato “non è stato un disastro“. “Per lui non è finita” ha detto il tycoon commentando le gaffe di Biden, che ha prima introdotto Volodymyr Zelensky chiamandolo Vladimir Putin, per poi scambiare la sua vice Kamala Harris con Trump.
Le gaffe al vertice Nato
“Ieri sera non è stato eccezionale” ha detto Donald Trump ai microfoni del programma radiofonico The Clay Travis and Buck Sexton Show.
“Mi ha chiamato suo vicepresidente e, tra l’altro, non l’ha fatto in modo sarcastico. Se lo avesse fatto in modo sarcastico, sarebbe stato grandioso, ma non è stato fatto in modo sarcastico”, è stato il commento di Trump alle gaffe di Joe Biden al vertice Nato, che ha però ha precisato: ”Ha fatto un bel po’ di altri errori. Ma non è stato un disastro totale”.
Joe Biden al fianco del presidente ucraino Volodymyr Zelenski, negli attimi prima della gaffe al vertice Nato
I test su Biden
“Non è la fine per lui, perché quando controlli i delegati, non è mai la fine”, ha detto ancora Donald Trump, tornando a battere sulla proposta di sottoporre Biden ai test cognitivi, anche insieme a lui.
“Sono fantastico sul piano cognitivo, sono perfetto, ho fatto dei test. Faccio dei test di routine”, ha dichiarato il tycoon. ”Ho appena fatto una visita medica e ne sono uscito perfetto. Annunceremo presto i risultati”, ha detto Trump cavalcando le difficoltà dell’avversario.
L’annuncio di Trump
Nel corso dell’intervista radiofonico, l’ex presidente degli Stati Uniti ha annunciato, inoltre, che la prossima settimana renderà pubblico il nome del suo candidato come vicepresidente alle elezioni di novembre.
“Mi piacerebbe farlo durante la convention, o appena prima della convention, tipo lunedì. In realtà mi piacerebbe farlo martedì o mercoledì”, ha anticipato Trump, che secondo le indiscrezioni dovrebbe scegliere tra i senatori repubblicani Marco Rubio della Florida, Jd Vance dell’Ohio e il governatore repubblicano del Dakota del Nord Doug Burgum.