Tre scosse di terremoto in 20 minuti nei Campi Flegrei a Napoli: la più forte di magnitudo 1.6
Tre scosse consecutive sono state sentite dalla popolazione in tutta Napoli, a causa della notevole profondità del fenomeno sismico
Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:
La terra ha tremato di nuovo nei Campi Flegrei. Tre scosse di terremoto si sono succedute nella mattinata di giovedì 25 maggio, nell’area del supervulcano a Napoli. Le scosse, dalla notevole profondità, sono state avvertite dalla popolazione sia nella zona occidentale di Napoli sia a Pozzuoli e Quarto.
Le scosse di terremoto
Le tre scosse di terremoto si sono susseguite, quindi, in un breve intervallo di tempo tra loro.
La prima scossa è stata registrata alle ore 10.57 ed è stata la più intensa, con magnitudo di 1.6 della scala Richter e a una profondità di 2,6 chilometri.
Fonte foto: ANSA
Qualche minuto più tardi, alle 11.03, è arrivata la seconda scossa, di magnitudo leggermente inferiore: 1.2 della scala Richter. Questa, però, è avvenuta a una profondità maggiore, di 2,9 chilometri.
La terza scossa, invece, è stata registrata alle ore 11.16 e con una magnitudo di 0.7 gradi, quindi di gran lunga meno intensa delle precedenti, a una profondità di 2,6 chilometri.
Le zone interessate
La prima scossa, la più intensa, è stata distintamente avvertita dalla popolazione, sia nella zona occidentale di Napoli sia a Pozzuoli e Quarto, in piena caldera dei Campi Flegrei.
Anche la seconda e la terza scossa, sebbene fossero di intensità minore, sono state sentite dai cittadini.
Il motivo è che l’evento sismico si è registrato a una notevole profondità. Ciò è dovuto a una caratteristica che contraddistingue l’attività sismica dei Campi Flegrei, a causa di un costante e periodico abbassamento o innalzamento del suolo.
Scosse anche in Sicilia
Appena una settimana prima, nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 maggio 2023, tre scosse di terremoto erano state registrate anche in Sicilia.
A essere colpita è stata la zona nord-est dell’Isola, con la terra che ha tremato tra Catania e Messina.
La prima scossa, avvenuta poco dopo la mezzanotte, è stata registrata tra Maniace, territorio etneo, e Floresta, in quello peloritano, con magnitudo 3.6, successivamente alle 3.22 un sisma di magnitudo 3.2 è stato registrato nella zona di Acireale.
Le tre scosse sono state avvertite dalla popolazione nella notte.
Non risulterebbero, però, danni a cose o persone, ma saranno i sopralluoghi dei vigili del fuoco a chiarire se abitazioni e strutture sono sicure nella zona interessata dal triplice sisma avvenuto nella notte.
