Torino, negazionisti inseguono ambulanza: infermieri aggrediti
Un uomo e una donna hanno inseguito un'ambulanza fino a casa di un positivo, poi hanno aggredito gli infermieri
Due negazionisti del coronavirus hanno inseguito un’ambulanza con un Suv di grossa cilindrata fino a casa di un paziente positivo, poi hanno insultato e aggredito gli infermieri a bordo. L’episodio è accaduto a Torino l’8 novembre, ma è stato reso noto solo adesso.
A raccontare l’episodio a “Fanpage” è Rita Rossi, direttrice del 118 di Torino: l’ambulanza, mentre si recava a casa di un uomo del quartiere Savonera di Collegno con gravi difficoltà respiratorie, è stata inseguita da una Porsche Cayenne.
Arrivati a destinazione, ha spiegato Rossi, “dalla macchina, che tra l’altro stava circolando in zona rossa, sono scesi un uomo e una donna e hanno aggredito ed insultato gli infermieri, continuando sempre a filmarli con il cellulare, ostacolandoli nel loro lavoro”.
I due negazionisti avrebbero sostenendo: “L’ambulanza sta circolando a vuoto, solo per creare panico”. La direttrice del 118 ha commentato: “Non so se quei due siano stati negazionisti, di certo erano degli imbecilli”.
Immediatamente sono accorsi sul posto i carabinieri che hanno schedato i due, un uomo e una donna, e condotti in caserma. Per loro è scattata la denuncia di interruzione di pubblico servizio.
“A febbraio e marzo eravamo eroi nazionale, ora c’è gente che ci odia“, ha commentato ancora Rita Rossi. “Come si può pensare che mandiamo in giro delle ambulanze vuote, e a sirene spiegate, solo per creare panico nella popolazione?”.