Maneskin
Irriverenti, stravaganti e rock, i Maneskin hanno conquistato il mondo intero con la loro musica e lo stile impeccabile. Chi sono i componenti e le curiosità sulla band
I Maneskin sono una band italiana che sta facendo impazzire il mondo intero con la loro musica. Quattro i componenti: Damiano, Ethan, Thomas e Victoria. Dalle strade di Roma a X-Factor per poi trionfare al Festival di Sanremo e all’Eurovision, in poco più di un anno il gruppo ha macinato chilometri riscuotendo un successo dopo l’altro anche oltreoceano.
Eccentrici, provocatori e rock, i loro brani scalano le classifiche di tutto il mondo. Nel 2023 è programmato il loro primo tour in tutto il globo con date in Asia, Sud America, Nord America e Europa. Band da primato, sono stati i primi artisti italiani a vincere un premio agli MTV VIDEO Music Awards.
Come sono nati i Maneskin
Il gruppo si è formato nel 2016 quando i componenti erano adolescenti. Inizialmente composto dalla bassista Victoria De Angelis e il chitarrista Thomas Raggi, compagni di scuola, a loro si è unito il frontman Damiano, precedentemente scartato perché ritenuto poco carismatico e poi ricontattato nel novembre 2015 quando nasce l’idea di formare la band.
Tramite un annuncio su Facebook viene trovato anche il batterista Ethan. Il nome della band, Maneskin, è una parola danese, lingua d’origine della madre di Victoria, e significa “Chiaro di luna”. I quattro fanno per la prima volta uso di questo nome nel 2016 quando vincono il Pulse - High School Band Contest.
Inizialmente, gli artisti si fanno conoscere come musicisti di strada suonando per le vie e piazze della Capitale. Sempre nel 2016 arriva il primo concerto ufficiale a Faenza, in occasione del Meeting delle etichette indipendenti.
Chi sono i componenti
Riguardo ai componenti dei Maneskin, il frontman Damiano David è nato a Roma nel 1999. Dopo due bocciature decide di dedicarsi interamente alla musica e nel 2014 abbandona il liceo classico. Dallo stile stravagante, che lui stesso definisce fashion gipsy, il cantante ha iniziato la gavetta proprio all’interno della band. È fidanzato con l’influencer Giorgia Soleri alla quale ha dedicato il brano “Coraline”.
È romana anche la bassista Victoria De Angelis, nata ad aprile del 2000. Di origine danese, è lei a proporre il nome del gruppo. Ha iniziato a suonare la chitarra a 8 anni, per poi passare al basso.
Al liceo scientifico Kennedy ha conosciuto il chitarrista Thomas Raggi con il quale ha l’idea di formare una band. Quest’ultimo è nato sempre nella Capitale, come gli altri, a gennaio del 2001. Studia musica già da piccolissimo, prima la chitarra classica poi quella elettrica. A 12 anni faceva già parte di un gruppo.
Il batterista Ethan è nato a ottobre del 2000. Dal padre regista eredita una particolare passione per i set cinematografici e la musica. Si contraddistingue per i lunghi capelli scuri e il look che ricorda quello degli indiani d’America.
Da X-Factor all’Eurovision
Dopo una gavetta durata circa un anno, nel 2017 i Maneskin sono tra i concorrenti dell’undicesima edizione di X-Factor. Sotto la guida del giudice Manuel Agnelli, responsabile della categoria gruppi, si classificano secondi. Nello stesso periodo del talent esce l’EP della band, “Chosen”, che viene certificato doppio disco di platino dalla FIMI.
Nel 2018 il gruppo partecipa come ospite ad alcuni programmi Tv come “Che tempo che fa”, “E poi c’è Cattelan” e “Ossigeno”, mentre il loro secondo singolo, “Morirò da re” ottiene il triplo disco di platino. Nello stesso anno arrivano i primi premi, come i CD Platino per l'album Chosen e Singolo Platino per il brano omonimo dei Wind Music Awards, e le collaborazioni illustri, come l’apertura del concerto degli Imagine Dragons a Milano.
A settembre 2018 esce “Torna a casa” che diventa il primo singolo dei Maneskin ad arrivare in vetta alla Top singoli stilata da FIMI. Il primo album in studio, “Il ballo della vita”, viene presentato con la proiezione di un documentario “This is Maneskin” a cui fa seguito una tournée europea che ottiene il tutto esaurito.
Al Festival di Sanremo 2021 si presentano con il brano “Zitti e buoni” che conquista pubblico dell’Ariston, stampa, orchestra e spettato ria casa. I quattro ragazzi romani trionfano e accedono all’Eurovision Song Contest. Nel frattempo esce l’album “Teatri d’ira - Vol.I”.
A Rotterdam i Maneskin non hanno rivali e si classificano al primo posto, diventando i terzi vincitori italiani nella storia della manifestazione. L’evento è un’ulteriore vetrina per farsi conoscere fuori dai confini del Bel Paese. A luglio 2021 la loro versione di “Beggin” dei Four Seasons sale in vetta alla classifica mondiale di Spotify e debutta nella Billboard hit 100 alla posizione 78 per poi raggiungere la numero 13.
I successi negli Usa e il tour mondiale
Gli ultimi mesi del 2021 sono impegnati dai Maneskin a far innamorare della loro musica gli Usa. A ottobre debuttano al Tonight Show di Jimmy Fallon durante il quale viene annuciato che i quattro apriranno il concerto dei Rolling Stones del 6 novembre 2021. Sono poi ospiti di Ellen DeGeneres e inaugurano il 2022 come ospiti dello storico talk show statunitense Saturday Night Live.
A marzo i Maneskin annunciano la tournée mondiale “Loud Kids Get Louder” con date in tre continenti e partecipano al Coachella Valley Music and Arts Festival. Tengono inoltre concerti nei principali festival europei e incidono una versione di “If I Can Dream” di Elvis Presley, contenuta nella colonna sonora del biopic “Elvis” di Baz Luhrmann.
Ma i successi non sono finiti: ad agosto, con “I wanna be your slave” vincono nella categoria miglior video alternativo agli MTV Video Music Awards. Il brano “The Loneliest”, invece è il più riprodotto al mondo sulla piattaforma Spotify nella prima settimana di rilevazione, oltre a ottenere più di 1.2 milioni di visualizzazioni su YouTube in 24 ore.
La canzone anticipa l’uscita del terzo album dei Maneskin, “Rush!”, fissata il 20 gennaio 2023. Tra le curiosità sulla band ci sono la data di nascita di Damiano, l’8 gennaio, come quella del simbolo del rock and roll Elvis Presley, e chi si cela dietro Marlena, nome spesso citato nelle loro canzoni: si tratta della loro musa, la personificazione della libertà, dell’arte e dell’essenza di tutto ciò che rappresentano.