Super Green pass, il punto di Fedriga dopo il vertice Governo-Regioni: il nodo si vax e no vax
Vertice Governo-Regioni: le considerazioni di Massimiliano Fedriga dopo l'incontro tra governatori ed esecutivo
Il cosiddetto Super Green pass inizia a prendere forma dopo il vertice Regioni-Governo. Da sottolineare che nulla è ancora stato deciso, anche se scelte importanti saranno prese a breve, dopo la cabina di regia e il Consiglio dei ministri calendarizzati per i prossimi giorni. L’esecutivo intanto preferisce non lasciare trapelare il piano per contrastare la quarta ondata. Al momento, invece, un’idea chiara, l’hanno i governatori delle Regioni che si sono presentati compatti al vertice.
Il fronte dei territori ha chiesto in modo netto che ai vaccinati sia riservata una corsia preferenziale. Se si parla di strette, che se ne parli per i no vax, il discorso dei governatori.
Vertice Governo-Regioni, le parole di Fedriga dopo il vertice
A proposito della possibilità di un Super Green pass con maggiori restrizioni per i non vaccinati contro il Covid, Massimiliano Fedriga, presidente della conferenza delle Regioni, al Tg2 Post ha dichiarato: ”Le ipotesi discusse con il governo sono di far sì che nel passaggio di zona e quindi in giallo, arancione e rosso, ci sia maggiore possibilità di svolgere attività per chi è vaccinato”.
“Non abbiamo raggiunto una soluzione definitiva, ma il governo ora farà le proprie valutazioni e le porterà in Consiglio dei ministri. Ma prima del Cdm ci sarà un ulteriore confronto con le Regioni”, ha aggiunto Fedriga.
E ancora: ”Devo dire che dall’inizio della pandemia, anche se è chiaro che c’è stata qualche sfumatura, le Regioni sono state compattissime indipendentemente dalla collocazione geografica o dal colore politico”.
“Su questo – ha aggiunto il governatore del Friuli -, penso che le Regioni abbiano dimostrato che quando c’è da rimboccarsi le maniche sono in grado di non guardare se uno è alleato o non alleato ma di guardare ai problemi reali. Da presidente della Conferenza sono orgoglioso”.
”Mi auguro che la situazione migliori con il forte impegno sulle terze dosi, sul far superare la paura a chi non è ancora vaccinato per garantire salute, lavoro e socialità”, ha concluso Fedriga rispondendo alla domanda sulla eventualità dell’imposizione dell’obbligo vaccinale.