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Stefano Tacconi migliora e il figlio Andrea gli fa una promessa: "Lo porterò allo stadio per un giro di campo"

Il figlio di Stefano Tacconi, Andrea, fa una promessa al papà, che migliora giorno dopo giorno. Cosa ha detto

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Le condizioni di Stefano Tacconi sembrano migliorare: l’ex portiere della Juventus e della Nazionale, colpito da emorragia cerebrale ormai un anno fa, ha iniziato un nuovo percorso di cure in questi giorni ma il figlio guarda già avanti, svelando il sogno e la promessa per il padre.

Stefano Tacconi ricoverato per la riabilitazione

La notizia, diffusa oggi da Ansa, è che Stefano Tacconi dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Alessandria ormai quattro mesi fa, si è trasferito a San Giovanni Rotondo (in Puglia) per proseguire il percorso di riabilitazione presso l’ospedale Casa sollievo della sofferenza.

Stando alle dichiarazioni del figlio Andrea, l’ex portiere è molto determinato e la famiglia gli è vicina per aiutarlo a raggiungere la totale guarigione: “Cammina sempre con un supporto, però è migliorato molto. Ultimamente mi ha detto ‘me la sono vista brutta’, ha capito che è stata una cosa grave quella che ha avuto”.

Stefano Tacconi assieme al figlio Andrea

Tacconi starebbe affrontato la riabilitazione come si allenava in campo: “Anche i dottori – ha detto il figlio – dicono che la sua fortuna è aver sempre giocato a calcio, il suo fisico è diverso da quello degli altri pazienti. Ci vorrà del tempo, però ci sta mettendo la buona volontà come quando giocava”.

La toccante promessa del figlio Andrea al portiere

Parlando ad Ansa, Andrea Tacconi ha anche svelato il sogno che guida la famiglia, una sorta di promessa che il giovane ha fatto al celebre padre: “Portarlo allo stadio per fare un giro di campo“.

Così, ha aggiunto, “saluta tutte le persone che gli sono state vicine in questo periodo”. E a quanto pare sono state veramente tante: “Milioni di persone anche dall’estero: amici, tifosi, ex calciatori con un affetto incredibile che non ci aspettavamo e che ci aiuta molto”.

La moglie Laura, sempre all’Ansa, ha anche svelato i motivi dietro alla scelta di andare in Puglia a proseguire le cure: “La scelta di essere qui, nell’ospedale di Padre Pio, è stata fortemente voluta da Stefano e dalla mia famiglia per il legame che ci ha sempre unito – ha detto – Abbiamo la consapevolezza che per Stefano sia stata la decisione migliore”.

Cosa è successo all’ex di Juventus e della Nazionale

Nella giornata di sabato 23 aprile 2022, Stefano Tacconi, ex portiere di calcio oggi 66enne, è stato colpito da un’emorragia cerebrale dovuta alla rottura di un aneurisma. Solo la sera prima aveva partecipato ad un evento ad Asti.

L’ex portiere ha vissuto momenti molto critici ed è finito anche in coma farmacologico: ci è voluto parecchio tempo prima di tornare a camminare e quasi un anno d’ospedale prima del ritorno a casa. Per il completo recupero ci vorrà ancora un po’, ma il peggio sembra scongiurato per l’ex bandiera azzurra.

Fonte foto: ANSA

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