Stati Generali, dura critica di Boschi: l'avvertimento a Conte
"Poteva sicuramente coinvolgerci di più": la capogruppo Iv alla Camera muove una critica al premier
Maria Elena Boschi si prepara ad affrontare gli Stati Generali con un avvertimento all’esecutivo di Conte: “Diamoci una mossa – ha dichiarato in un’intervista alla Stampa – ora il governo deve passare dalle parole ai fatti“. Al centro del dibattito, secondo la capogruppo di Italia viva alla Camera, ci dovranno essere “infrastrutture con il piano shock, famiglie con il Family act, un grande progetto sulla cultura e sulla scuola e un piano di sostegno alle imprese con l’abbassamento delle tasse, a cominciare dall’Irap”.
Poi l’osservazione: “L’Italia – ha messo in chiaro Boschi – non si può permettere troppi litigi” perché “siamo in piena emergenza, gestiamola”.
La critica di Boschi a Conte è questa: “Il premier poteva sicuramente coinvolgerci di più. Ma noi siamo persone concrete. A noi interessa il risultato. Se dopo questa iniziativa le cose andranno meglio, evviva. Non siamo alla ricerca di visibilità: possiamo tranquillamente giocare come mediani di spinta. L’importante è che la squadra segni e vinca”.
L’ipotesi di un nuovo governo non è nei piani di Boschi: “Lasciamo stare la fantapolitica”, ha dichiarato.
Boschi è intervenuta anche sul Mes: “Parliamoci chiaro: ci sono 80 miliardi già sul tavolo. E quelli non li ha messi l’Europa – ha specificato -. Ma sono i soldi dei nostri figli perché li stiamo finanziando con l’aumento del debito pubblico. Vogliamo spenderli bene?”.
“Il piano Colao – ha rilevato la capogruppo di Iv – è molto interessante”. Tuttavia, ha aggiunto, “manca la dimensione del grande sogno, il progetto che dia un’anima al Paese, ma le idee presentate per me sono molto buone. Quanto al contante: non parlerei di sanatoria e non lo fa neanche Renzi nel suo nuovo libro; l’obiettivo per noi è la cashless society, non un condono”.
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