Spunta un'altra statua della Madonna di Trevignano, è la quarta che "versa lacrime": l'attesa per il 3 aprile

Non sarebbe solo una ma ben quattro le statue della Madonna che piangerebbero sangue a Trevignano Romano, sul lago di Bracciano. A raccontarlo è Mattino Cinque News che continua a occuparsi della vicenda della Madonna di Trevignano Romano e della sedicente veggente Gisella Cardia.

• Madonna di Trevignano Romano, ci sarebbero altre statue che "piangono"
• L'attesa per il 3 aprile
• Chi è Gisella Cardia

Madonna di Trevignano Romano, ci sarebbero altre statue che “piangono”

Il piccolo paese laziale sul lago di Bracciano è da settimane alla ribalta delle cronache nazionali per la storia della sedicente veggente Gisella Cardia, che da mesi raduna attorno a sé tanti fedeli che accorrono per assistere al  presunto miracolo delle lacrime di sangue versate dal volto della Madonna di Trevignano Romano.

Stando al suo racconto, sarebbero quattro le statuine della Vergine Maria, che avrebbe acquistato durante un pellegrinaggio a Medjugorje, che piangerebbero sangue.

Una di queste si troverebbe a casa di un’ex amica di Cardia che, però, all’arrivo dell’inviato del programma di Canale 5, ha reagito in malo modo, di fatto cacciando il giornalista.

L’attesa per il 3 aprile

Intanto, anche a causa del clamore mediatico di quest’ultimo periodo, cresce l’attesa per il prossimo tre aprile, quando si prevede l’arrivo a Trevignano di un folto numero di fedeli, pellegrini e semplici curiosi, anche dall’estero.

Oltre alla statua che piange lacrime di sangue, Cardia sostiene infatti che da diversi anni ogni 3 del mese la Madonna le apparirebbe e le parlerebbe.

Fonte foto: Tuttocittà.it

Chi è Gisella Cardia

Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, è una ex imprenditrice siciliana di 53 anni. Il nome “Gisella” è diminutivo di Maria Giuseppa mentre il cognome è quello del marito Gianni Cardia.

Da qualche anno la donna si è scoperta veggente, sostenendo di vedere e parlare con la Madonna. Da tempo tanti fedeli si radunano a Trevignano Romano attirati dal presunto miracolo delle lacrime di sangue.

Cardia è stata recentemente condannata in primo grado a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, con pena sospesa, per una vicenda relativa alla sua passata attività imprenditoriale nel Messinese.

Fonte foto: ANSA