Sofia Goggia e Nadia Delago, podio storico per l'Italia: argento e bronzo nella discesa libera alle Olimpiadi
Grande risultato per l'Italia a Pechino: Goggia e Delago ottengono rispettivamente argento e bronzo nella discesa libera
Sofia Goggia e Nadia Delago hanno centrato un podio storico per l’Italia a Pechino 2022 nella discesa libera femminile: la sciatrice bergamasca, infortunatasi gravemente a Cortina il 23 gennaio, ha vinto l’argento, mentre la sciatrice gardenese strappa invece il bronzo.
Ottima la prova anche delle altre due azzurre: quinta Elena Curtoni, rimasta al comando della gara fino alla discesa di Nadia Delago. Undicesima Nicol Delago, sorella più grande della medagliata.
Sofia Goggia d’argento, l’impresa dopo l’infortunio
Sofia Goggia ha ottenuto la medaglia d’argento staccata di 16 centesimi dalla vincitrice, la svizzera Corinne Suter (tempo di 1’31″87), autrice di una parte finale straordinaria quando sembrava spacciata.
Per Goggia, che ha ceduto l’oro a cinque cerchi all’elvetica, si tratta di una straordinaria impresa perché avvenuta dopo il ritorno in pista a soli 23 giorni dal brutto infortunio nel supergigante di Cortina d’Ampezzo che aveva rischiato di compromettere la partecipazione ai Giochi.
Discesa libera, perché è un podio storico per l’Italia
L’argento e il bronzo di Sofia Goggia e Nadia Delago nella discesa libera dei Giochi olimpici di Pechino 2022 è un risultato storico per l’Italia perché si tratta della quinta volta che lo sci alpino italiano sale con due atleti sul podio olimpico.
La prima volta è datata 13 febbraio del 1972 a Sapporo, quattro anni dopo a Innsbruck, il 14 febbraio, poi l’11 febbraio del 1992 sulle nevi della Val d’Iser in seno ai Giochi di Albertville.
Sofia Goggia in azione a Pechino
Sofia Goggia e Nadia Delago, il commento di Malagò
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato a caldo: “Una grandissima Italia. Un risultato eccezionale che conferma la forza delle nostre velociste. Due medaglie che fanno la storia. Peccato per l’oro. Ci avevamo sperato”.
“Sono felicissimo per Nadia che si è meritato questo bronzo – ha continuato Malagò -. Non ci sono parole per l’argento di Sofia: considerando come è arrivata qui e come era la situazione fino a pochi giorni fa, la sua prestazione è encomiabile”.