Situazione del Covid in Italia, forse in una regione picco di contagi superato: ma c'è una cattiva notizia
Cosa dicono i numeri dei nuovi positivi e quelli dei ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ordinari degli ospedali
C’è una buona e una cattiva notizia sulla Lombardia.
La prima, quella negativa, è che, per chi vive nella regione, si sta per avvicinare la zona arancione, almeno considerando il trend dei contagi e l’impatto che questi ultimi hanno sui ricoveri, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.
La seconda assunzione ha anch’essa a che fare con il trend delle nuove positivizzazioni. E allora perché si tratta di una notizia di segno positivo?
Contagi in calo in Lombardia, il picco di nuovi positivi potrebbe essere alle spalle
Ebbene, sembra che, per la Lombardia, il peggio possa essere passato: in altre parole, il picco di contagi potrebbe essere ormai alle spalle.
Si tratta di una buona notizia anche per il resto della nazione. Perché, spesso, in fatto di evoluzioni della pandemia, la regione di Milano ha fatto da apripista per quanto sarebbe successo, anche, nel resto d’Italia.
Basti pensare che Omicron è arrivata qui prima che altrove. Lo stesso Covid è entrato rilevato per la prima volta proprio in Lombardia.
Personale ospedaliero in una terapia intensiva.
Situazione del Covid in Lombardia, quando potrebbe scattare la zona arancione
Se il picco di malati giornalieri è stato scavalcato, allora non sarebbe lontano il peggio anche dal punto di vista delle ospedalizzazioni, che seguono l’andamento della curva dei positivi ma con un ritardo una decina di giorni.
In Lombardia l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid è al 15,49% mentre si attesta al 24,93% l’occupazione dei reparti ordinari degli ospedali. Valori non distanti dai parametri oltre i quali scatta la zona arancione (rispettivamente, la linea di demarcazione è al 20 e 30%).
La conclusione è che la prossima settimana, o quella dopo, la Lombardia potrebbe colorarsi di arancione.
In Lombardia il numero di malati giornaliero continua a crescere, ma meno velocemente
Andamento opposto quello nel numero di contagi, che aumentano, sì, ma meno velocemente. Numeri alla mano, le settimane scorse sono state caratterizzate da un +74% (dal 28 dicembre al 4 gennaio) e un +247% (dal 21 al 28 dicembre).
Ma la crescita è stata meno sostenuta negli ultimi giorni, segnando addirittura un -7,3% nel confronto tra il 4 gennaio e l’8 gennaio. Potrebbe trattarsi di una buona notizia: se davvero il peggio è alle spalle, saranno i prossimi giorni a dirlo. Anche perché la riapertura delle scuole sarà un aspetto cruciale nell’evoluzione della curva, e non solo in Lombardia.