Sindaco di Avetrana contro giudice e Disney sul titolo della serie: "Città calpestata, ma niente ricorso"
La serie tv sul delitto di Avetrana riprende il suo nome originario. I motivi dei giudici e la risposta del sindaco
La serie tv Qui non è Hollywood riprenderà il suo nome originario. Il giudice del tribunale di Taranto ha ribaltato la sentenza con la quale, inizialmente, aveva disposto che la miniserie sul delitto di Sarah Scazzi venisse trasmessa su Disney+ senza il nome della località nel titolo. Il sindaco di Avetrana Antonio Iazzi, in una nota, ha comunicato che l’amministrazione locale non ha “ritenuto opportuno soprassedere dall’impugnativa”. Il Comune, quindi, non presenterà ricorso.
Ritorna il nome Avetrana su Disney+
La battaglia del sindaco di Avetrana Antonio Iazzi contro la serie tv Qui non è Hollywood che ricostruisce la storia dell’omicidio di Sarah Scazzi si è conclusa a favore degli autori.
Il giudice del tribunale di Taranto ha stabilito che il titolo originario della serie prodotta da Groenlandia non dimostrerebbe alcun “intento denigratorio verso Avetrana e le sue istituzioni”, al contrario rappresenterebbe “uno spunto di riflessione che l’autore ha sviluppato all’interno dell’opera”.

Per questo il giudice ha revocato il decreto d’urgenza che nella prima fase della querelle vietava agli autori di utilizzare il nome di Avetrana nel titolo della serie tv.
Presto, quindi, la piattaforma Disney+ potrebbe ospitare la stessa serie ma con il nome inizialmente scelto dal regista Pippo Mezzapesa: Avetrana, Qui non è Hollywood. Secondo il tribunale, oltre all’assenza dell’intento denigratorio, il progetto non nasce per raccontare solamente il fatto di cronaca nera che sconvolse l’Italia nel 2010, bensì per raccontare il bombardamento mediatico di quel tempo.
La risposta del sindaco Antonio Iazzi
In una nota inviata all’Adnkronos il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, non nasconde un certo “rammarico per il provvedimento del Tribunale di Taranto”, dal momento che – sostiene Iazzi – il suo intento era quello di tutelare “gli interessi della mia comunità (…) lottando strenuamente”.
Tuttavia, Iazzi riferisce che “si è tuttavia ritenuto opportuno soprassedere dall’impugnativa nonostante i miei legali fossero fiduciosi sull’epilogo del contenzioso”. Brevemente, l’amministrazione comunale di Avetrana non presenterà ricorso. anche se il nome della località del Tarantino “è stato in passato calpestato da una tragedia che il prodotto cinematografico rievoca”.
Il commento del regista
Open riporta il commento di Pippo Mezzapesa, che parla di “restituzione” in quanto “il titolo non poteva prescindere dal nome del paese in cui i fatti sono avvenuti”. “Avetrana è parte della storia e protagonista della serie”, conclude il regista.
Dello stesso avviso Daniel Frigo, country manager di The Walt Disney Italia, che fa riferimento al “principio della libertà di espressione artistica quale principio cardine del nostro ordinamento giuridico”.
