Silvio Viale attacca Ilaria Salis col "diario di Farla Frank", bufera sul consigliere di +Europa per il post
Il consigliere torinese Silvio Viale attacca Ilaria Salis con un fotomontaggio: da Anna Frank a "Farla Frank". Immediate le reazioni politiche
Silvio Viale VS Ilaria Salis: il consigliere torinese eletto con +Europa e Radicali ha attaccato via social l’europarlamentare di Avs utilizzando un fotomontaggio che fa riferimento al Diario di Anna Frank. Il nome della sua vittima è stato rivisitato per l’occasione in “Farla Frank”.
Da Ilaria Salis a “Farla Frank”
Silvio Viale non è nuovo a provocazioni e trovate sopra le righe che innescano la polemica politica e che lo portano all’attenzione dei media.
“Fatevi una risata alla faccia dei 143 mila che le hanno dato la preferenza. In fondo è solo una che ha avuto un colpo di c…”, ha scritto Viale. Nel suo post social, il consigliere ha inoltre riproposto un vecchio articolo di CittAgorà, Periodico del Consiglio comunale di Torino, risalente all’aprile scorso.
La news riporta l’ordine del giorno presentato in consiglio comunale da Viale per spingere sindaco e Giunta a richiedere al Governo di esprimere una “condanna verso le denunciate violazioni dei diritti umani” subite da Ilaria Salis e per promuovere “un’indagine indipendente sul trattamento” da lei subito. All’epoca, dunque, Viale non esprimeva alcuna antipatia nei confronti di Ilaria Salis, anzi si batteva in suo favore.
Le critiche
Il post è stato accolto dal popolo dei social da una quantità di like e di faccine sorridenti, ma anche da una serie di commenti negativi. In molti hanno considerato di cattivo gusto sfruttare, per una critica politica, un riferimento alla drammatica vicenda di Anna Frank.
Alice Ravinale, capogruppo di Sinistra Ecologista in consiglio comunale e neo eletta in Regione Piemonte, pretende che Viale si scusi: “Viale sconfessa se stesso, con un’uscita di pessimo giusto e incompatibile con il ruolo istituzionale che ricopre”, ha detto Ravinale.
“Stiamo parlando della stessa persona che ha usato l’accusa di antisemitismo come odiosa arma politica e retorica ogni volta che si è trattato di discutere della vicenda palestinese, e che oggi si permette di ironizzare su Anna Frank per attaccare Salis. E anche della stessa persona che fa del garantismo una delle sue storiche battaglie: questo non vale nel caso di un’antifascista vittima di un processo politico in Ungheria? Ci aspettiamo delle scuse da parte sua”, ha concluso.
La controreplica
“È incredibile come tante code di paglia si scatenino sui tasti senza nemmeno perdere tempo a ragionare e farsi un paio di domande. L’antisemitismo, strumentalmente tirato in ballo per polemiche sterili, non c’entra nulla”, ha successivamente scritto su Facebook Viale.
“Purtroppo la memoria e corta, ma per fortuna c’è CittAgorà“, ha concluso postando nuovamente il link che ricorda il suo antico impegno in favore di Ilaria Salis.
Recentemente Ilaria Salis è finita anche al centro degli attacchi della premier Giorgia Meloni e da Fratelli d’Italia in Lombardia.