Silvio Berlusconi annuncia il restyling di Forza Italia: come cambierà il partito, la decisione del presidente
Silvio Berlusconi annuncia grandi cambiamenti nel suo partito: cosa potrebbe succedere a Forza Italia
L’ora del cambiamento. Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha annunciato il restyling del partito in vista – soprattutto – delle prossime elezioni Europee. Ecco come cambierà dopo la decisione dell’ex premier.
- L'annuncio di Silvio Berlusconi
- La precisazione sul suo futuro dopo i problemi di salute
- Elezioni Europee: quando si vota
L’annuncio di Silvio Berlusconi
Attraverso una nota ufficiale, Silvio Berlusconi ha annunciato che “è certamente vero che Forza Italia voglia adeguare la sua organizzazione ai nuovi compiti e alle nuove sfide anche in vista delle prossime elezioni europee. Ma non è vero che lo farà ‘con la rivoluzione’ e mortificando le persone”.
Poi ha precisato: “Al contrario, com’è nella tradizione del partito, lo farà coinvolgendo tutti e valorizzando il talento di ciascuno, in funzione delle capacità e delle vocazioni personali”.
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi
La precisazione sul suo futuro dopo i problemi di salute
Dopo i problemi di salute e il ricovero di oltre un mese all’ospedale San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi ha poi precisato spiegato che “dispiacciono i continui ‘esercizi di fantasia’ nei quali sono impegnati tanti giornali per disegnare scenari e organigrammi che non hanno alcun riscontro nella realtà e tantomeno nelle mie intenzioni. Fortunatamente lo sanno tutti che a me stanno cuore i problemi dei cittadini, non i giochetti di partito”, la conclusione.
Al momento, quindi, nessun passo indietro del Cavaliere, che resta saldamente nell’arena politica.
Elezioni Europee: quando si vota
Le prossime elezioni Europee si terranno tra il 6 e il 9 giugno 2024 nei vari Paesi.
In Italia si dovrebbe votare proprio domenica 9.
Le elezioni si svolgono ogni 5 anni e sono considerate il voto transnazionale più grande al mondo: oltre 400 milioni di aventi diritto di diverse nazionalità sono chiamati, nello stesso momento, a scegliere i loro rappresentanti politici al Parlamento europeo.
Il rinnovo dei legislatori innesca anche cambiamenti ai vertici della Commissione europea e del Consiglio europeo, il che significa che i posti attualmente ricoperti da Ursula von der Leyen e Charles Michel saranno in palio.