Silvestri: "Non ci sono segni di ritorno di fiamma del virus"
Il punto della situazione sull'emergenza coronavirus in Italia e in Europa del virologo Guido Silvestri
Il virologo e docente alla Emory University di Atlanta Guido Silvestri, contrario al lockdown, ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus sulla sua pagina ‘Facebook’. L’esperto ha affermato: “Siamo al 52esimo giorno consecutivo di calo dei ricoveri in terapia intensiva per Covid-19 in Italia, da 553 a 541, e siamo ormai al 13.26% del picco”. Inoltre, ha aggiunto Silvestri, “dalla riapertura del 4 maggio, non ci sono segni di ritorno di fiamma del virus“.
Il virologo ha anche detto: “Ho la vaga sensazione che il mestiere del catastrofista stia diventando faticoso”.
L’analisi di Silvestri ha preso in considerazione anche la situazione all’estero. In Germania, ha spiegato l’esperto, “si registra una progressiva attenuazione dell’impatto sanitario di Covid-19, con 298 casi e solo 10 morti. Le famose dichiarazioni di certi soggetti sul R0, che era magicamente diventato superiore a 1 il giorno dopo la ‘riapertura’ erano, come dire, non esattamente tra le più sagaci”.
E ancora: “In Francia 35 morti, uno dei conteggi più bassi da diverse settimane, mentre si segnalano solo 6 decessi in Svezia. Nel mondo, ieri il numero dei morti/giorno è il più basso da marzo”.
Secondo Silvestri sono arrivati segnali positivi anche da due studi su candidati vaccini, uno pubblicato su ‘Lancet’ e l’altro su ‘Science’.
L’esperto, a tal proposito, ha dichiarato: “In entrambi, i vaccini inducono la produzione di anticorpi che neutralizzano il virus e nello studio di Jingyou Yu (quello pubblicato su Science, ndr) proteggono dalla malattia”.
“L’ottimismo viene dalla scienza“, ha chiosato Silvestri.