,,

Sergio Mattarella sbotta dopo gli insulti a Liliana Segre sui social: quale pena rischiano gli hater

Duro attacco di Mattarella contro gli hater di Liliana Segre: in 12 rischiano il processo per diffamazione

Pubblicato: Aggiornato:

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del Giorno della memoria, ha attaccato duramente le persone che hanno insultato Liliana Segre sui social. Gli hater rischiano anche risarcimenti da più di mille euro a testa, in caso la senatrice decidesse, come fatto in passato, di denunciare.

Le dichiarazioni di Mattarella in difesa di Liliana Segre

Duro attacco di Sergio Mattarella contro gli hater di Liliana Segre. Il presidente della Repubblica ha chiesto di perseguire chi ha insultato la senatrice sopravvissuta all’olocausto sui social.

“È doloroso e inaccettabile che vi siano ignobili insulti razzisti alla senatrice Segre, su quei social media che sono nati come espressione di libertà e che rischiano invece, sovente, di diventare strumento di violenza e di negazione di diritti” ha detto Mattarella.

Sergio Mattarella Liliana SegreFonte foto: ANSA
Liliana Segre e Sergio Mattarella

“Occorre mettervi un argine. Sono reati gravi, che vanno perseguiti a tutela della libertà e della giustizia” ha concluso il presidente della Repubblica, alla celebrazione del Giorno della memoria al Quirinale.

Cosa rischiano gli hater

La diffamazione attraverso i social è un reato che ha ormai numerosi precedenti nella giurisprudenza italiana. Negli ultimi anni infatti, casi di insulti come quelli a Liliana Segre sono diventati sempre più comuni.

Se la vittima della diffamazione denuncia, il processo può concludersi con un risarcimento per i danni morali subiti che può arrivare anche a 1.032 euro in totale, in caso non ci siano aggravanti.

Con la presenza dell’aggravante per discriminazione di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, la pena può essere aumentata anche del 50%, fino a superare, nel caso della diffamazione a mezzo social, i 1.500 euro.

Le denunce per gli insulti social a Liliana Segre

Liliana Segre ha già denunciato in passato i propri hater che l’avevano insultata via social per il suo attivismo nel preservare la memoria dell’olocausto e dei crimini contro l’umanità commessi dal regime nazista nei campi di concentramento.

Lo scorso 23 gennaio il pubblico ministero di Milano Nicola Rossato ha chiuso le indagini su 12 persone che la senatrice a vita aveva accusato di diffamazione.

Nello stesso provvedimento era stata chiesta l’archiviazione per altre 17 persone, tra cui anche Gabriele Rubini, conosciuto come personaggio televisivo con il nome d’arte di chef Rubio.

mattarella-segre-insulti Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,