Maria Mattarella, morta la nipote del presidente Sergio: la figlia di Piersanti aveva 62 anni ed era malata
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella piange la morte a 62 anni della nipote Maria, secondogenita di Piersanti: era malata da tempo
Lutto in casa Mattarella per la morte di Maria. La nipote del Capo dello Stato, secondogenita di Piersanti, aveva 62 anni e da tempo soffriva di una malattia incurabile. Di professione avvocato, ricopriva il ruolo di generale della Regione Sicilia, dopo essere stata a capo dell’ufficio legale della Regione. Immediate le condoglianze della premier, Giorgia Meloni.
- La morte della nipote di Sergio Mattarella
- Chi era Maria Mattarella
- Il cordoglio, da Schifani a Meloni
La morte della nipote di Sergio Mattarella
Come comunicato dalla famiglia, Maria Mattarella è morta al termine di una lunga malattia nella sua abitazione di Palermo, circondata dall’affetto dei figli e dai familiari, compreso il Presidente della Repubblica, presente al suo capezzale. Gli amici hanno voluto ricordarla, in una nota, per il carattere determinato e insieme dolce, per la finezza d’animo, per la serenità di fondo, nonostante le dure prove che la vita le aveva riservato. Una serenità che le proveniva anche da una fede solida e profonda, con la quale ha affrontato gli ultimi mesi di vita.
A seguito del lutto, il Quirinale ha reso noto che il Capo dello Stato non potrà prendere parte agli impegni in programma il 12 settembre in Liguria, dove era atteso per presenziare alla Tavola rotonda dell’Istituto Internazionale di Diritto umanitario di Villa Ormond, a Sanremo, e successivamente, a Imperia, all’inaugurazione del Teatro Cavour ristrutturato.
Chi era Maria Mattarella
Molto legata allo zio Sergio, da cui è stata battezzata, a 18 anni Maria Mattarella scampò all’attentato di stampo mafioso che uccise il padre ex Presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, il 6 gennaio 1980, mentre si trovava in auto insieme anche alla madre Irma Chiazzese.
Era sposata con Alessandro Argiroffi, docente universitario di Filosofia del Diritto, morto prematuramente nel 2015, con il quale aveva avuto due figli, Giovanni e Piersanti.
L’auto nella quale fu ucciso Piersanti Mattarella, il 6 gennaio del 1980
Il cordoglio, da Schifani a Meloni
Stimata da tutti i colleghi, funzionari e collaboratori della Regione, ha lavorato fino a quando la salute gliel’ha consentito, affrontando la malattia con dignità e coraggio.
In onore di Maria Mattarella, il governatore della Sicilia, Renato Schifani, ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere di Palazzo d’Orleans e ha annullato tutti gli impegni pubblici.
“A nome personale e dell’intera Regione siciliana – è stato il messaggio di Schifani – esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del segretario generale della Presidenza della Regione Maria Mattarella. In questo momento di dolore, desidero rivolgere un pensiero affettuoso ai suoi figli, Giovanni e Piersanti e a tutti i suoi familiari, a cui va il nostro sincero abbraccio. L’avvocato Mattarella è stata un esempio straordinario di professionalità, garbo e dedizione al lavoro. Il suo ruolo di segretario generale della Regione è stato caratterizzato da una profonda competenza e da un impegno ineguagliabile”.
Immediate anche le condoglianze della premier, Giorgia Meloni: “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime a nome personale e di tutto il Governo le più profonde e sincere condoglianze per la scomparsa di Maria Mattarella, nipote del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.